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POLITICA

"Sulla base della Costituzione e delle leggi Scelba e Mancino"

Scontri a Roma, Pd: mozione in Senato per sciogliere Forza Nuova

"Depositeremo una mozione in Senato chiedendo che sia calendarizzata e votata al più presto" dice la senatrice Fedeli. Fdi, Lollobrigida: "Se Draghi vuole può sciogliere organizzazioni eversive". Forza Nuova: "Nemmeno lo scioglimento potrà invertire la rotta"

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"Forza Nuova va sciolta con urgenza sulla base della Costituzione e delle leggi Scelba e Mancino. In questi giorni, come gruppo Pd, su proposta della presidente Malpezzi, depositeremo una mozione in Senato chiedendo che sia calendarizzata e votata al più presto. I fatti di sabato scorso, con l'assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil, coordinato e messo in atto da rappresentanti di organizzazioni neo fasciste come Forza Nuova, riportano ai momenti più bui e drammatici della nostra storia e rappresentano un gravissimo e inaccettabile attacco alla democrazia". Così in una nota la senatrice Pd Valeria Fedeli.   

"Con questa mozione -  aggiunge - vogliamo parlare al Paese, da qui anche l'adesione alla petizione lanciata su change.org dalla presidente del Pd Valentina Cuppi, e a tutte le forze politiche, sociali, sindacali, culturali per rilanciare i valori democratici e alzare e rafforzare l'argine culturale contro ogni forma di violenza eversiva, di fanatismo ed estremismo utilizzando tutti gli strumenti che la legge e la Costituzione prevedono. È infatti fondamentale, oggi più che mai, che tutta la società civile sia coinvolta e unanime nella condanna totale verso chiunque metta in atto azioni sovversive contro la democrazia".

Le capigruppo dem, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, hanno espresso l'auspicio che il documento sia sottoscritto da "tutte le forze politiche autenticamente democratiche" e hanno annunciato che chiederanno in conferenza dei capigruppo una rapida calendarizzazione della mozione perché hanno spiegato, "è arrivato il momento di finirla con le ambiguità nei confronti del fascismo. Crediamo che qualunque forza politica che ambisca a governare il Paese debba sottoscrivere, senza se e senza ma, questo atto parlamentare che non fa altro che ribadire ciò che è scritto a chiare lettere nella Costituzione: la nostra Repubblica è antifascista".

Anche Italia Viva con il Psi hanno depositato delle mozioni alla Camera e al Senato per chiedere all'esecutivo di agire tempestivamente contro Forza Nuova, movimento "di chiaro stampa neofascista", e "di tutte le formazioni che si richiamano al fascismo".

Le deputate e i deputati del gruppo LeU di Montecitorio hanno sottoscritto la mozione a prima firma del capogruppo Pd Serracchiani.

Fdi, Lollobrigida: "Se Draghi vuole può sciogliere organizzazioni eversive"
"La legge ordinaria assegna la  responsabilità di agire con estrema velocità e celerità al governo. Il governo può scogliere le organizzazioni eversive in questa Repubblica, e se da 10 anni il Pd è al governo perché non ha agito con questo  strumento?". Lo ha detto il capogruppo di FdI Francesco Lollobrigida  in aula alla Camera.

"Fratelli d'Italia non sfuggirà alle responsabilità per conto delle  competenze assegnate al Parlamento. Il governo se deve agire lo  faccia, il ministro Lamorgese informi, Draghi riunisca il Cdm e prenda provvedimenti. Non c'è bisogno di trasformare una indicazione chiara  che non assegna al Parlamento la facoltà di sciogliere qualcuno".

Forza Nuova: "Nemmeno lo scioglimento potrà invertire la rotta"
Forza Nuova però non sembra intenzionata a fermarsi. Sono gli stessi membri del gruppo neofascista a scriverlo su Telegram. "Il regime è in difficoltà, la giornata romana di sabato fa da spartiacque tra vecchio e nuovo, ma media mainstream, questure e partiti del sistema non sono in grado di leggere i fatti - scrivono in una comunicazione tra iscritti - e danno la croce addosso a un movimento politico che non rappresenta che una piccolissima componente delle centinaia di migliaia di italiani esasperati, perché minacciati nello stesso diritto elementare al lavoro e alla sopravvivenza, che hanno invaso prima piazza del popolo e poi le strade del centro della Capitale per puntare ai palazzi dell'odiato potere".   

"Non è certo arrestando alcuni nostri dirigenti che il sistema impaurito e nervoso potrà fermarlo - scrive in un comunicato Luca Castellini, ultrà del Verona e leader locale del movimento che era tra i manifestanti - . Nemmeno lo scioglimento di Fn potrebbe invertire la rotta di quanto sta avvenendo e avverrà nelle prossime settimane".