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ITALIA

Manifestazione dopo le devastazioni dei black bloc

Scontri anti Expo a Milano, la città in piazza contro la violenza: "Siamo in 20mila"

"Mattarella entusiasta della risposta della città", ha detto il sindaco Pisapia dal palco della manifestazione "Nessuno tocchi Milano". Migliaia di cittadini hanno percorso a ritroso le strade devastate il 1° maggio dai black bloc. Durante il tragitto sono state ripulite le scritte dai muri ed è stato rimesso in ordine quanto ancora da sistemare  

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Milano
Due giorni dopo le devastazioni, altre tute hanno sfilato nel centro di Milano. Non erano quelle nere dei black bloc, ma quelle colorate, soprattutto bianche e azzurre, dei milanesi che hanno accolto l'invito del sindaco alla manifestazione "Nessuno tocchi Milano". Armati di strofinacci e materiale pulente, hanno risistemato per quanto possibile la loro città, dando la propria risposta agli incidenti del primo maggio.
 
Pulizia nelle strade devastate
Il corteo ha riunito migliaia di cittadini, tantissimi dei quali bambini. Partito da piazzale Cadorna, ha imboccato via Carducci, ripercorrendo quindi a ritroso il percorso del black bloc che l'altro giorno hanno devastato la zona. Durante il tragitto, tra gli applausi di molte persone sul marciapiede o affacciate alle finestre, sono state ripulite le scritte dai muri ed è stato rimesso in ordine quanto lasciato ancora da sistemare. In testa al corteo il sindaco Giuliano Pisapia con la fascia tricolore, oltre a molti altri amministratori.

Pisapia: "Mattarella entusiasta risposta città" 
"Stamattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella mi ha telefonato per dire a me, a voi cittadini, che è entusiasta della risposta che Milano ha dato - ha detto il primo cittadino milanese dal palco della manifestazione - Il presidente mi ha anche detto che dobbiamo essere orgogliosi e dare l'esempio a tutto il Paese".   

"Questa è la festa della Milano che unisce"
"Siamo in 20mila", ha dichiarato poi Pisapia con orgoglio una volta arrivato alla Darsena, dove il corteo si è fermato. "Grazie a tutti, questa è la festa della Milano che unisce, che reagisce, che dice no a ogni sopruso e violenza", ha sottolineato. Milano con Expo "sarà al centro del mondo per sei mesi - ha concluso - e noi siamo orgogliosi e vogliamo dire che la città nessuno la deve toccare perché altrimenti si ribella". 

Vecchioni: "Una delle giornate più commoventi della mia vita"
Alla Darsena è stato sistemato anche un piccolo palco dal quale hanno portato il loro saluto il cantautore Roberto Vecchioni (“oggi è una delle giornate più commoventi della mia vita”) e il comico Claudio Bisio. "Siamo qui per festeggiare Milano - ha detto Pisapia - una città che ha saputo reagire a chi ha cercato di deturparla. Delinquenti e utili idioti che hanno impedito il confronto democratico".