POLITICA
Ue Salvini consegna a Conte una rosa di nomi per la candidatura a commissario
Governo, Salvini:"Manovra coraggiosa o si vota". Di Maio: "Basta attacchi"
Continuano le stoccate tra i due vicepremier. A dividere gli alleati sono diverse questioni: dalla manovra economica alla riforma della giustizia. Salvini: "O si fanno le cose o il coraggio lo chiederemo agli italiani". Di Maio: "Basta attacchi, le coperture per la flat tax ancora un mistero"
Questa mattina il vicepremier Matteo Salvini ha telefonato al premier Giuseppe Conte e gli ha dato una rosa di nomi come possibili candidati del governo italiano per il ruolo di commissario europeo. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
Intanto nella maggioranza continuano le stoccate tra i due vicepremier. A dividere gli alleati sono diverse questioni: dalla manovra economica alla riforma della giustizia. Il leader della Lega Matteo Salvini in una intervista al Corriere della Sera attacca l'ipotesi di una manovra senza flat tax e dice: "È chiaro che se arriva una manovra inadeguata... Noi abbiamo in testa un'idea chiara: questa è una manovra importante in cui tutti dovranno avere coraggio. Sennò il coraggio lo chiediamo agli italiani", non escludendo dunque l'ipotesi del voto.
La replica del collega pentastellato arriva dai microfoni di 'Radio anch'io, su Rai Radio1."Le coperture per la flat tax restano un mistero, risponde Luigi Di Maio. "Abbiamo una manovra da fare per abbassare le tasse - spiega - ma se il cavallo di battaglia della Lega è la flat tax, ci aspettiamo da loro il numero dei miliardi che servono". E sugli ultimi attacchi ai ministri 5 Stelle da parte di Salvini aggiunge: "Lo chiedano pubblicamente se vogliono ministeri in più. A quel punto - aggiunge - si fa una riflessione. Però Non sta bene dire 'non voglio poltrone' e poi si passa il tempo ad attaccare il ministro cinque stelle".
Altra questione aperta è quella della riforma della giustizia."Senza una riforma vera non sto al governo". ha detto il vicepremier leghista. Mentre Di Maio ha replicato: "Non possono stare al governo - dice - con atteggiamento da opposizione, qualsiasi cosa facciamo noi viene raccontata come 'una cosa che non basta. Per rilanciare l'economia dobbiamo abbassare le tasse. Noi abbiamo un progetto per il cuneo fiscale da 4 mld, vogliamo abolire il canone Rai - continua- ma le cose bisogna farle senza questo atteggiamento, dicendo solo 'non sta bene quello che fa il ministro 5Stelle'".
Intanto nella maggioranza continuano le stoccate tra i due vicepremier. A dividere gli alleati sono diverse questioni: dalla manovra economica alla riforma della giustizia. Il leader della Lega Matteo Salvini in una intervista al Corriere della Sera attacca l'ipotesi di una manovra senza flat tax e dice: "È chiaro che se arriva una manovra inadeguata... Noi abbiamo in testa un'idea chiara: questa è una manovra importante in cui tutti dovranno avere coraggio. Sennò il coraggio lo chiediamo agli italiani", non escludendo dunque l'ipotesi del voto.
La replica del collega pentastellato arriva dai microfoni di 'Radio anch'io, su Rai Radio1."Le coperture per la flat tax restano un mistero, risponde Luigi Di Maio. "Abbiamo una manovra da fare per abbassare le tasse - spiega - ma se il cavallo di battaglia della Lega è la flat tax, ci aspettiamo da loro il numero dei miliardi che servono". E sugli ultimi attacchi ai ministri 5 Stelle da parte di Salvini aggiunge: "Lo chiedano pubblicamente se vogliono ministeri in più. A quel punto - aggiunge - si fa una riflessione. Però Non sta bene dire 'non voglio poltrone' e poi si passa il tempo ad attaccare il ministro cinque stelle".
Altra questione aperta è quella della riforma della giustizia."Senza una riforma vera non sto al governo". ha detto il vicepremier leghista. Mentre Di Maio ha replicato: "Non possono stare al governo - dice - con atteggiamento da opposizione, qualsiasi cosa facciamo noi viene raccontata come 'una cosa che non basta. Per rilanciare l'economia dobbiamo abbassare le tasse. Noi abbiamo un progetto per il cuneo fiscale da 4 mld, vogliamo abolire il canone Rai - continua- ma le cose bisogna farle senza questo atteggiamento, dicendo solo 'non sta bene quello che fa il ministro 5Stelle'".