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MONDO

Terremoto nella regione di Puebla

Sisma di magnitudo 7.1 in Messico. Crolli e vittime anche nella capitale: bimbi sotto le macerie

Almeno 80 i morti a causa del sisma. Migliaia di persone terrorizzate si sono riversate nelle strade della capitale, che dista 120 km dall'epicentro. Crollati una scuola e altri 30 edifici. Il sindaco: c'è gente intrappolata sotto le macerie. Aeroporto chiuso al traffico aereo, evacuati alcuni ospedali, sospese le lezioni nelle scuole

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Forte terremoto in Messico, a soli 12 giorni dall'ultimo, tragico sisma costato quasi cento morti. Una scossa di magnitudo 7.1 ha colpito il Sud del Paese. L'epicentro è stato localizzato 8 km a sudest di Atencingo, nello Stato di Puebla, a una profondità di 51 km e a 120 km circa da Città del Messico. 

Almeno 80 i morti 
E la conta delle vittime è già drammatica: sono almeno 80 i morti: 54 nello Stato di Morelos, 13 a Puebla, 9 a Nord di Città del Messico, 4 nella capitale. Lo annunciano le autorità locali. Ma il bilancio è solo provvisorio.

Il sindaco della capitale: 4 morti e 29 palazzi crollati
Quattro morti e almeno 29 palazzi crollati in varie parti di Città del Messico. . Lo ha detto alla tv del quotidiano Excelsior il sindaco Miguel Angel Mancera. Si tratta purtroppo, ha spiegato, di un primo bilancio, che sembra destinato ad aggravarsi. Mancera ha chiesto alla cittadinanza di rimanere nelle case se non hanno riportato danni e di non usare l'automobile per lasciare il più possibile sgombre per i soccorsi le strade della megalopoli di oltre 20 milioni di abitanti.  

Crolla una scuola, bambini intrappolati 
"Silenzio, stiamo lavorando per salvare i piccoli!" gridano i soccorritori della protezione civile messicana mentre, circondati dalla folla, tentano di trarre in salvo bambini rimasti sepolti sotto le macerie di una scuola di Città del Messico. I media locali trasmettono in diretta dall'esterno della scuola Enrique Rebsamen, nella zona di Coyoacan, completamente crollata per il terremoto. Almeno uno dei piccoli è stato tratto in salvo ma non si sa ancora quanti altri siano ancora intrappolati sotto le macerie.

Panico a Città del Messico
Centinaia di migliaia di persone si sono riversate nelle strade della capitale messicana. Molti anche gli edifici danneggiati, con lesioni e distacchi di facciate. Danneggiato dal sisma anche lo stadio Azteca, tempio del calcio messicano. Evacuati alcuni ospedali, sospese le lezioni nelle scuole. Segnalate perdite di gas e incendi in varie zone. Si sono verificati distacchi dell'energia e delle linee telefoniche: circa due milioni di abitanti sono senza luce.   

Il sisma nell'anniversario del terremoto del 1985
Nella metropoli si erano appena concluse le commorazioni del terremoto del 1985, che provocò migliaia di vittime. "Siamo spaventati. La gente è tutta scesa in strada. Alle 11 c'era stata la cerimonia di commemorazione del sisma dell'85", spiega ala DIRE una residente, contattata telefonicamente. "So che sono crollati vari muri della facoltà di comunicazione dell'Università Anahuac Mexico Norte, mentre in quella di medicina è venuto giù il tetto".





Media: stop ai voli a Città del Messico 
Il decollo e l'atterraggio di aerei alll'aeroporto internazionale di Città del Messico è stato bloccato dopo il sisma. Lo riferiscono i siti che monitorano il traffico aereo.

Scossa avvertita anche ad Acapulco e nello Stato di Oaxaca
La scossa di oggi  stata avvertita chiaramente non solo a Citt del Messico ma anche, tra l'altro, a Oaxaca, uno dei tre stati - insieme a Chiapas e a Tabasco - più colpiti dal forte sisma di 12 giorni fa. Il sisma ha colpito diverse città a centinaia di chilometri l'una dall'altra. Oltre alla capitale, la scossa ha fatto danni a Puebla, Chipalcingo, Oaxaca, Morelia, Colima e Guadalajara.  

Convocato il Comitato nazionale di emergenza
Il presidente messicano Enrique Peña Nieto è volato nella capitale dopo la scossa e ha convocato il Comitato nazionale di emergenza per valutare la situazione e coordinare le azioni di soccorso. 

Quasi cento morti nel terremoto del 7 settembre
Lo scorso 7 settembre un terremoto di magnitudo 8,2 aveva colpito il Sud del Messico, ed era stato il più potente nel Paese dal 1932, causando 98 morti: 78 nello Stato di Oaxaca, 16 nel Chiapas e 4 nel Tabasco.