ITALIA
Circa 500mila gli studenti alle prese con l'esame di Stato
Scuola, maturità: impazza il toto-tracce per la prova di italiano
Si comincia il 18 giugno. Ma quella che sta per iniziare è l'ultima maturità "vecchio stile". Dal 2015 entra infatti in vigore la riforma Gelmini: cambieranno i programmi dell'ultimo anno di cui le prove d'esame dovranno tenere conto
Dai 10 anni di Facebook a Papa Francesco, dal centesimo anniversario della prima guerra mondiale alla morte di Nelson Mandela, fino ai 60 anni della televisione. Mancano pochi giorni all’inizio degli esami di maturità e, come di consueto, si scatena il toto-traccia per la prova di italiano. I pronostici viaggiano sul web, dove non mancano gli elenchi delle ricorrenze "calde" che potrebbero essere oggetto delle tracce.
Anche per l’analisi del testo – una delle alternative della prima prova, oltre al saggio breve, all'articolo di giornale e al tema - si scatena il toto-nome tra i “classici” della letteratura del Novecento. Tra i più quotati c’è Umberto Saba, che non esce alla maturità del 2000, ma anche Pascoli, Quasimodo, Pasolini, Pirandello e D'Annunzio.
Ma le aspettative, si sa, potrebbero essere disattese e le sorprese potrebbero non mancare. E’ ancora fresco il ricordo dello scorso anno, quando studenti e alcuni professori, sono rimasti spiazzati dalla scelta, per l’analisi del testo, di “Infinito viaggiare” di Claudio Magris.
Le prove
Il via agli esami per circa 500mila maturandi è mercoledì 18 giugno con la prova di italiano. Il giorno seguente sarà la volta della prova di indirizzo (matematica allo scientifico, greco al classico e lingua straniera al liceo linguistico). Lunedì 23 si torna tra i banchi per il tanto temuto “quizzone”. Gli orali, invece, partiranno dopo circa una settimana.
Dal prossimo anno la maturità cambia
Quella del 2014 sarà comunque l’ultima maturità “vecchio stile”. Nel 2015 entra a regime la riforma voluta dall'ex ministro Gelmini che prevede nuovi programmi per tutte le discipline dell'ultimo anno della scuola superiore, di cui le prove d'esame dovranno tenere conto.
Qualche dato
Lo scorso anno la maturità si è conclusa con un aumento, rispetto al 2012, della percentuale dei 100 e dei 100 e lode. In salita anche il numero degli studenti diplomati con voti compresi tra 81 e 99. A superare l’esame, inoltre, sono stati il 99,1% dei ragazzi.
Anche per l’analisi del testo – una delle alternative della prima prova, oltre al saggio breve, all'articolo di giornale e al tema - si scatena il toto-nome tra i “classici” della letteratura del Novecento. Tra i più quotati c’è Umberto Saba, che non esce alla maturità del 2000, ma anche Pascoli, Quasimodo, Pasolini, Pirandello e D'Annunzio.
Ma le aspettative, si sa, potrebbero essere disattese e le sorprese potrebbero non mancare. E’ ancora fresco il ricordo dello scorso anno, quando studenti e alcuni professori, sono rimasti spiazzati dalla scelta, per l’analisi del testo, di “Infinito viaggiare” di Claudio Magris.
Le prove
Il via agli esami per circa 500mila maturandi è mercoledì 18 giugno con la prova di italiano. Il giorno seguente sarà la volta della prova di indirizzo (matematica allo scientifico, greco al classico e lingua straniera al liceo linguistico). Lunedì 23 si torna tra i banchi per il tanto temuto “quizzone”. Gli orali, invece, partiranno dopo circa una settimana.
Dal prossimo anno la maturità cambia
Quella del 2014 sarà comunque l’ultima maturità “vecchio stile”. Nel 2015 entra a regime la riforma voluta dall'ex ministro Gelmini che prevede nuovi programmi per tutte le discipline dell'ultimo anno della scuola superiore, di cui le prove d'esame dovranno tenere conto.
Qualche dato
Lo scorso anno la maturità si è conclusa con un aumento, rispetto al 2012, della percentuale dei 100 e dei 100 e lode. In salita anche il numero degli studenti diplomati con voti compresi tra 81 e 99. A superare l’esame, inoltre, sono stati il 99,1% dei ragazzi.