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ITALIA

"Spiegherò tutto ai pm"

Sea Watch, il comandante in procura: "Salvare vite non è reato"

Dopo quasi sette ore di interrogatorio, il capitano Arturo Centore, ascoltato dai magistrati di Agrigento, resta l'unico indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dopo il soccorso prestato a un gommone carico di migranti trasportato a Lampedusa. Si sarebbe assunto la piena responsabilità di quanto accaduto 

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Arturo Centore, il comandante della nave Sea watch, resta l'unico indagato dell'inchiesta per favoreggiamento all'immigrazione clandestina coordinata dalla Procura di Agrigento. Il comandante, ascoltato per quasi sette ore dal Procuratore aggiunto Salvatore Vella, nel corso dell'interrogatorio, si sarebbe assunto la piena responsabilità di quanto accaduto sulla rotta della nave fino all'arrivo a Lampedusa.

"Al momento non ho nulla da dichiarare, preferisco parlare prima con i pm" così Arturo Centore ha dribblato stamattina i cronisti che lo attendevano all'ingresso della procura della Repubblica di Agrigento, dove il procuratore aggiunto Salvatore Vella lo ha interrogato in qualità di indagato per l'ipotesi di reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, dopo il soccorso prestato a un gommone carico di migranti trasportato a Lampedusa. Centore, arrivato insieme ai suoi difensori, gli avvocati Alessandro Gamberini e Leonardo Marino, oltre ad alcuni rappresentanti di Sea Watch, è indagato nell'ambito dell'inchiesta che sta generando uno scontro acceso fra magistratura e politica per la decisione della procura di Agrigento, capitanata da Luigi Patronaggio, di consentire lo sbarco dei migranti rimasti a bordo in occasione del sequestro.

"Oggi, alla procura di Agrigento, sarà ascoltato il capitano della Sea Watch 3. Al nostro comandante Arturo l'abbraccio e il sostegno dell'equipaggio e di tutta Sea Watch" ha scritto stamane su Twitter la Sea-Watch. "Salvare vite - conclude il post - non è reato".

L'avvocato Alessandro Gamberini, , anticipando la linea di difesa: "Dimostreremo che è stato un intervento necessitato".