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ITALIA

Toninelli: "Magistratura indipendente, bene sequestro nave"

SeaWatch, indagato comandante. Salvini: "Inchiesta conferma che avevo ragione". È polemica con ANM

Il ministro dell'Interno "conferma l'urgenza di approvare il decreto sicurezza bis già nel Cdm di oggi per rafforzare gli strumenti del governo per combattere i trafficanti di uomini e chi fa affari con loro". Associazione Nazionale Magistrati: "Decisioni toghe motivate, in osservanza della separazione dei poteri". Convalidato il sequestro della nave

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"Indagato per favoreggiamento il comandante della Sea Watch? Questo dimostra che non è Matteo
Salvini il cattivo con le ong e conferma conferma quello che sostengo da mesi, e cioè che favoriscono l'immigrazione clandestina e aiutano gli scafisti. E se c'è una procura che lo conferma il mio lunedì è un bel lunedì". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nel corso di una intervista a La7.

"Le navi pirate illegali una volta sequestrate devono essere in condizione di non essere più utilizzate, vanno messe in condizioni di non nuocere più. A mio avviso è un segnale pericoloso quello di far scendere i migranti perchè altri scafisti, se vedono che ce la fanno, poi mettono altri migranti in mare", ha aggiunto in merito allo sbarco autorizzato alla Sea Watch.

"Se c'è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina chiunque agevoli lo sbarco di immigrati irregolari portati su una nave fuori legge dovrà vedersela con la legge" - ha detto ancora il ministro - Il procuratore di Agrigento ha imposto questa iniziativa senza avvisare il ministro dell'Interno che non ha dato nessuna autorizzazione . E' un Paese strano". Ieri Salvini aveva detto: "Sono pronto a denunciare per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina chiunque sia disponibile a far sbarcare gli immigrati irregolari da una nave fuorilegge. Questo vale anche per organi dello Stato: se questo procuratore autorizza lo sbarco, io vado fino in fondo".

La Procura di Agrigento ha iscritto sul registro degli indagati, con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il comandante della nave Sea Watch 3: Arturo Centore. Il provvedimento è stato notificato dalla Guardia di finanza nel momento del sequestro probatorio della nave della Ong. Centore, che ha nominato come difensori gli avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini, è il primo indagato dell'inchiesta che era stata aperta, in un primo momento, contro ignoti.  

Il procuratore Luigi Patronaggio, già ieri sera, aveva annunciato che "si valuteranno le responsabilità della Ong". Sull'isola, giunti venerdì per coordinare le indagini sul precedente caso della Mare Jonio, sono ancora presenti il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il pubblico ministero Alessandra Russo.  Il comandante - da quanto si apprende - verrà ascoltato domani dai magistrati. La Procura di Agrigento ha inoltre convalidato il sequestro della Sea Watch eseguito dal Roan della guardia di finanza di Palermo.

Salvini infine avverte: "Le navi pirata illegali sequestrate devono essere messe in condizioni di non ripartire, di non nuocere più. Con i soldi delle traversate gli scafisti comprano armi e droga". 

Toninelli: "Magistratura indipendente, bene sequestro nave"
"La magistratura è indipendente. Ci sono leggi e testi unici, ben venga il sequestro del mezzo gestito dalla magistratura attraverso la Guardia di Finanza". A dirlo è il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli, a margine della firma di un accordo in Regione Lombardia, commentando il caso della Sea Watch 3, sbarcata a Lampedusa. 

Salvini: "Approvare decreto sicurezza bis già oggi per combattere trafficanti di uomini"
La vicenda della Sea Watch, fa dire Salvini ai suoi, "conferma l'urgenza di approvare il decreto sicurezza bis già nel Cdm di oggi per rafforzare gli strumenti del governo per combattere i trafficanti di uomini e chi fa affari con loro". Lui è ancora più diretto: "spero che nessuno voglia perdere altro tempo".

Fonti governo 5S: nessun ministro 5 Stelle ha aperto i porti
Nessun ministro del M5S ha aperto i porti. E' quanto si apprende da fonti di governo del M5S in merito al trasbordo dei migranti.

Di Maio: "Non accetto che Salvini ci dia la colpa"
"Non accetto che il ministro dell'Interno dice che se stanno sbarcando dalla Sea Watch è perché i ministri 5 Stelle hanno aperto i porti. La nave è stata sequestrata dalla magistratura e, quando c'è un sequestro, si fanno sbarcare obbligatoriamente le persone a bordo" ha detto il ministro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio a un incontro elettorale a Milano.

Anm: "Decisioni toghe motivate, in osservanza della separazione dei poteri"
 "Nel nostro ordinamento democratico tutte le determinazioni dell'autorità giudiziaria sono motivate e soggette a verifica e controllo nel sistema giurisdizionale, dunque in un ambito che assicura, in osservanza del principio di separazione ed equilibrio tra i poteri dello Stato, il rispetto delle leggi e dei diritti di tutti affidandolo al ministero dei magistrati che incarnano il potere giudiziario". Lo afferma il presidente dell'Anm Pasquale Grasso, puntualizzando di non voler "in alcun modo commentare una vicenda giudiziaria in atto", ma di parlare in termini "assolutamente generali e astratti, come fatto in ripetute occasioni nel corso di decenni dalla Anm".

I magistrati "nel sistema costituzionale disegnato all'indomani del disastro morale e civile della seconda guerra mondiale, agiscono - sottolinea il presidente del sindacato delle toghe - in nome del popolo italiano non secondo investitura elettorale, ma in forza di una legittimazione tecnica, fortemente voluta e perseguita dai costituenti".

La vicenda della Sea Watch
A sbloccare la situazione della Sea Watch - da giorni in mare con a bordo 47 migranti, a cui veniva impedito di sbarcare - è stata l'ultima comunicazione del comandante Arturo Centore, che a Guardia Costiera e Gdf ha fatto sapere che se entro le 21 di domenica 19 maggio non avesse ottenuto l'autorizzazione allo sbarco, avrebbe tolto l'ancora e sarebbe entrato in porto di sua iniziativa. "I naufraghi - ha spiegato la portavoce di Sea Watch Giorgia Linardi - hanno chiesto di indossare i giubbetti salvagente e hanno detto di volersi buttare in acqua per disperazione". A quel punto si è preferito intervenire e i finanzieri sono saliti a bordo dell anave, per un'attività di polizia giudiziaria d'iniziativa finalizzata al sequestro. "La nave è a disposizione degli inquirenti che hanno disposto un sequestro probatorio per verificare se c'è un reato da contestare" conferma Linardi, che poi ironizza sui 'no' di Salvini: "Ancora una volta si è dimostrato che i porti dell'Italia non sono chiusi".