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MONDO

Il giudice scelto da Trump

Il Senato Usa conferma la nomina del conservatore Gorsuch alla Corte suprema

Vittoria per il presidente Usa, dopo lo stop alla nomina imposto dai democratici e la reazione repubblicana, che ha abbassato la soglia per la conferma alla maggioranza semplice

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Il Senato degli Stati Uniti ha confermato la nomina del giudice Neil Gorsuch alla Corte Suprema, mettendo così fine alla dura contrapposizione tra repubblicani e democratici per la scelta del successore di Antonin Scalia.

Gorsuch diventa il 113esimo giudice nella storia della Corte. Il voto finale è stato di 54 voti a 45 a favore della conferma.

La conferma del giudice è un successo per il presidente Donald Trump. Durante la campagna elettorale dello scorso anno, Trump aveva promesso che, in caso di vittoria, avrebbe nominato per la successione a Scalia, morto nel febbraio 2016, un altro giudice conservatore.

I repubblicani si erano opposti alla scelta effettuata dall'ex presidente Barack Obama, che aveva indicato per la Corte Suprema il giudice Merrick Garland, e avevano sostenuto che la scelta avrebbe dovuto essere fatta dal nuovo presidente Usa.  

Lo scontro degli ultimi giorni tra repubblicani e democratici al Senato per la conferma di Gorsuch ha messo a dura prova i regolamenti e le consuetudini parlamentari. Per superare la resistenza dei democratici, il Grand Old Party ha cambiato le regole, abbassando la maggioranza necessaria da 60 a 51 voti su cento. 

I democratici si sono strenuamente battuti contro la nomina perché ritengono il nuovo giudice troppo conservatore.