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MONDO

Riscritti alcuni passi

Città del Vaticano: Sinodo, prime frenate alle aperture su gay e unioni civili

Proteste in aula per le ultime mediazioni verso voto e scontro sulla pubblicazione della sintesi delle relazioni dei Circoli minori. Marcia indietro sulle aperture: riscritti i passi sui gay e sulle unioni civili
 

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Una giornata 'tesa' quella del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia alla vigilia del voto finale sulla "Relatio post disceptationem"che si terrà sabato. Sono volate scintille alla presentazione delle relazioni dei dieci Circoli minori e delle loro centinaia di proposte di emendamenti alla discussa 'relatio' del cardinale Peter Erdo. E a conclusione dei lavori il segretario generale del Sinodo, cardinale Lorenzo Baldisseri, ha proposto di non pubblicare la sintesi delle relazioni dei Circoli minori scatenando una forte protesta da parte di molti presuli. La sintesi è stata poi pubblicata. Il Papa ha assistito per tutto il tempo ai lavori ma, come da prassi consueta, è rimasto tutto il tempo in silenzio.  

La famiglia in crisi
In sintesi, è stato contestato ancora il fatto che la Relatio si stia soffermando sulle preoccupazioni per le famiglie in crisi ma senza sufficienti riferimenti al messaggio positivo della famiglia cristiana, al matrimonio come sacramento e alla sua indissolubilità.

Le unioni di fatto
Quanto alle situazioni familiari difficili, come anche le convivenze e le unioni di fatto, i Circoli sottolineano sì che la Chiesa dev'essere una "casa accogliente" per tutti, ma auspicano maggiore chiarezza, senza confusione, tentennamenti ed eufemismi nel linguaggio.

Comunione ai divorziati
C'è ancora divisione sulla comunione ai divorziati risposati: da una parte chi vuole che la dottrina non sia modificata; dall'altra chi pensa di aprire alla possibilità di comunicarsi, in un'ottica di "compassione e misericordia", ma solo in presenza di determinate condizioni.

Gli omosessuali
Sui gay - altro nodo di scontro - si è ribadito che, ferma restando l'impossibilità di equiparare al matrimonio uomo-donna le unioni omosessuali, le persone vanno "accompagnate" pastoralmente e tutelate nella loro dignità, senza che ciò appaia come un'approvazione da parte della Chiesa del loro orientamento e della loro condotta di vita. Insomma, si lima fino alle ultime virgole, alla ricerca di un'ultima mediazione in vista del voto. 

Stesura del documento finale
Ora la Commissione per la stesura del documento finale (oggi allargata dal Papa con due nuovi membri, il sudafricano Napier e l'australiano Denis James Hart, probabilmente per rispondere alle accuse su una composizione troppo sbilanciato verso la linea "aperturista") lavora a far entrare nel testo le centinaia di proposte di emendamenti alla "Relatio" di metà lavori, sabato pomeriggio ci sarà la resa dei conti finale, con la discussione in aula del testo e il voto conclusivo. Intanto Papa Francesco si è pronunciato con un tweet: "Il cristiano è necessariamente misericordioso; questo è il centro del Vangelo".