MONDO
Almeno 12 persone uccise dai ribelli nella provincia di Idlib
Siria, il 75% di Aleppo in mano alle forze armate siriane e ai suoi alleati
Le forze armate siriane affiancate da milizie alleate hanno riconquistato il quartiere centrale di Al-shaar ad Aleppo est, riprendendo il controllo del 75% della parte di città un tempo in mano ai ribelli. Lo riferiscono fonti dell'esercito siriano.
I ribelli si sono ritirati da Al-shaar sotto pesanti bombardamenti russo-siriani, ha detto un attivista locale della zona est, Mahmoud Raslan, all'Associated Press. "Il morale è sotto i tacchi", ha commentato.
L'agenzia governativa Sana ha riferito che il governo ha ripreso anche i quartieri di Al-qatarji e Karm al-dada.
Nella provincia di Idlib almeno dieci persone sarebbero rimaste uccise nei bombardamenti con i mortai dei ribelli siriani contro due città controllate dai governativi. Le città di Foua and Kfarya sono finite sotto il fuoco di mortaio da quanto il regime ha iniziato l'offensiva per riprendere Aleppo, insieme con un'intensa campagna di bombardamento aereo su Idlib.
In una pagina facebook gestita da attivisti nelle città colpite, a prevalenza sciita, si legge che 10 persone, tra cui 5 della stessa famiglia, sono rimaste uccise oggi a Foua. Secondo l'osservatorio per i diritti umani, un altro organismo di attivisti all'estero, il conto delle vittime è di almeno 12 persone, inclusi tre bambini.
I ribelli si sono ritirati da Al-shaar sotto pesanti bombardamenti russo-siriani, ha detto un attivista locale della zona est, Mahmoud Raslan, all'Associated Press. "Il morale è sotto i tacchi", ha commentato.
L'agenzia governativa Sana ha riferito che il governo ha ripreso anche i quartieri di Al-qatarji e Karm al-dada.
Nella provincia di Idlib almeno dieci persone sarebbero rimaste uccise nei bombardamenti con i mortai dei ribelli siriani contro due città controllate dai governativi. Le città di Foua and Kfarya sono finite sotto il fuoco di mortaio da quanto il regime ha iniziato l'offensiva per riprendere Aleppo, insieme con un'intensa campagna di bombardamento aereo su Idlib.
In una pagina facebook gestita da attivisti nelle città colpite, a prevalenza sciita, si legge che 10 persone, tra cui 5 della stessa famiglia, sono rimaste uccise oggi a Foua. Secondo l'osservatorio per i diritti umani, un altro organismo di attivisti all'estero, il conto delle vittime è di almeno 12 persone, inclusi tre bambini.