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MONDO

Ad Aleppo controffensiva dei ribelli dopo l'avanzata Isis

Siria. Il Pentagono: "Sì della Russia a colloqui su sicurezza aerea, negoziati forse nel weekend"

Così il portavoce del Pentagono, Peter Cook. Durante la notte il gruppo di ribelli Ahrar al Sham ha riconquistato il villaggio di Tal Soussin e sta cercando di riprendere il controllo di quello di Tal Qrah: entrambi i villaggi erano caduti in mano all'Isis

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Aleppo (Siria)
La Russia e gli Stati Uniti sono pronti a riprendere le discussioni sulla sicurezza dello spazio aereo in Siria, dove i due Paesi sono impegnati in distinte operazioni militari. Lo ha annucnaito il portavoce della Difesa Usa Peter Cook. "Abbiamo ricevuto - ha detto - una risposta formale dal ministero russo della Difesa al quale avevamo formulato una proposta per garantire la sicurezza delle operazioni aeree in Siria. I responsabili del Pentagono - ha concluso - stanno esaminando questa proposta e dei negoziati potrebbero aver luogo già questo weekend".

Controffensiva dei ribelli ad Aleppo contro avanzata Isis
Intanto, sul fronte delle operazioni via terra, i ribelli siriani hanno lanciato una controffensiva per arginare l'avanzata dell'Isis nella provincia settentrionale di Aleppo. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani durante la notte il gruppo Ahrar al Sham ha riconquistato il villaggio di Tal Soussin e sta cercando di riprendere il controllo di Tal Qrah: entrambi i villaggi erano caduti in mano all'Is dopo una vasta offensiva lanciata contro le milizie ribelli.

Al momento lo Stato islamico è a soli 2 chilometri dal margine settentrionale di Aleppo, fra le poche aree della zona in mano all'esercito del presidente Bashar al Assad. Quella lanciata nelle scorse ore è la più grande offensiva dell'Isis contro i gruppi ribelli rivali nelle campagne intorno alla città siriana dalla fine di agosto.

Per il gruppo ribelle Liwa al Jabal Suqour, impegnato in questi mesi in una duplice lotta contro Stato islamico ed esercito, il gruppo di Abi Bakr al Baghdadi ha approfittato dei recenti raid russi che hanno colpito diverse milizie della ribellione Aleppo distruggendo postazioni e depositi di munizioni. Per ora l'esercito siriano sta cercando di consolidare le sue postazioni nella Siria occidentale, sede delle principali infrastrutture militari impiantate da Mosca negli ultimi mesi, ma il loro prossimo obiettivo potrebbe essere proprio Aleppo, la citta' piu' martoriata dalla guerra e suddivisa in una miriade di enclave con Damasco che controlla solo un terzo della citta', il cui centro e' in mano a varie denominazioni ribelli, mentre lo Stato islamico avanza da est e nord-est.