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MONDO

Siria, Jet russi dall'Iran: secondo giorno di raid contro l'Isis. "Uccisi oltre 150 jihadisti"

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Cacciabombardieri russi SU-34 sono decollati dalla base aerea di Hamadan, in Iran, effettuando per il secondo giorno attacchi aerei su obiettivi dello Stato islamico in Siria. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Interfax, citando il ministero della Difesa di Mosca. La Russia non non ha violato la risoluzione dell'Onu 2231 sulle sanzioni all'Iran in seguito all'uso della base aerea iraniana per i raid in siria, ha detto il ministro degli esteri Serghei Lavrov. "Non vi è stata fornitura, vendita o trasferimento di aerei da guerra all'Iran", ha spiegato.
 
Il ministero russo della Difesa ha reso noto che aerei Su-34 dispiegati nella base iraniana di Hamadan "hanno colpito posizioni dello Stato islamico a Deir el-Zor", nella parte orientale del Paese mediorientale, al confine con l'Iraq. In particolare, secondo un comunicato del dicastero, sono stati uccisi oltre 150 militanti dell'Isis, "inclusi combattenti stranieri". I nuovi bombardamenti arrivano all'indomani dell'annuncio del dislocamento di bombardieri Su-34 a Hamadan.

La Russia intanto -  fa sapere il ministro degli Esteri Serghei Lavrov -  sta discutendo con gli Usa e con l'Onu su come creare maggiori vie d'accesso ad Aleppo, per la consegna di aiuti umanitari.