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MONDO

Il presidente russo: "Esclusa un'operazione di terra"

Siria, Putin: "Spero ancora in accordo con la coalizione Usa"

In una intervista a una tv russa il leader del Cremlino commenta le operazioni di Mosca in Siria e spiega che "l'obiettivo è stabilizzare le autorità legittime del Paese". E le forze
militari turche denunciano che i jet e i sistemi missilistici siriani hanno disturbato gli aerei F16 turchi ieri vicino al confine

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Vladimir Putin
Mosca (Russia)
In una intervista a una tv russa il leader del Cremlino, Vladimir Putin, parla a tutto tondo delle operazioni russe in Siria. Il presidente asupica ancora che possa essere raggiunto un accordo con la coalizione a guida Stati Uniti per unire gli sforzi nella lotta al terrorismo.

"Noi - afferma - stiamo ancora sperando che possa essere fatto". Parla poi delle accuse che gli sono state rivolte per non avere adeguatamente informato alcuni paesi delle operazioni effettuate sul suolo siriano e assicura che tutti i partner, anche quelli americani e molti altri, specialmente dei paesi della regione, sono stati informati in anticipo delel intenzioni e dei piani di Mosca. La Turchia pochi giorni aveva infatti accusato Mosca di avere violato il proprio spazio aereo durante i raid in Siria. E oggi le autorità di Ankara hanno denunciato che è stato sfiorato un incidente tra i proprio caccia-bombardieri F-16 'inquadrati' dai radar d'attacco di jet e dai sistemi di puntamento radar delle batterie missilistiche anti-aeree siriane vicino al confine. E' stato il secondo rischioso episodio di provocazione, secondo la Turchia, da quando 5 giorni fa quando otto F-16 turchi che stavano compiendo un volo di ricognizione sul confine turco-siriano sono stati 'agganciati dai sistemi di puntamento di un Mig-29 russo di fabbricazione russa e da batterie. 

Per Putin l'obiettivo dei raid è senz'altro "stabilizzare le autorità legittime del Paese e creare le condizioni per un assetto politico e propiziare un compromesso politico". 

Russia: "Colpiti 63 obbiettivi nelle ultime 24 ore"
Intanto, sul fronte delle operazioni in Siriqa, la notizia è che l'aviazione russa ha colpito nel corso delle ultime ventiquattr'ore 63 obiettivi. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. "I velivoli Su-34, Su-24M e Su-25SM hanno effettuato 64 uscite dalla base aerea di Hmeimim contro 63 obiettivi nelle province di Hama, Latakia, Idlib e Raqa," afferma il comunicato della difesa, aggiungendo che sono state distrutte 53 posizioni dei "terroristi". Al dodicesimo giorno di intervento russo a sostegno del presidente siriano Bashar al-Assad, le forze del regime hanno guadagnato terreno su due assi: nella provincia centrale di Hama, sull'asse tra Damasco e Aleppo, e sulle colline di Latakia, nell'Ovest. Lo riporta l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

Human Rights Watch:"Russia fornisce a truppe siriane bombe a grappolo pericoloseper popolazione"
Ma intanto l'ong Human Rights Watch ha accusato la Russia di utilizzare o di fornire all'esercito siriano un nuovo genere di bombe a grappolo più performanti. Queste bombe sono particolarmente pericolose per la popolazione civile, anche anni dopo essere state utilizzate. Secondo l'ong, queste armi sono stati usate in un raid aereo del 4 ottobre nei pressi di Kafar Halab, a Sud-ovest di Aleppo, nel nord della Siria.