MONDO
Hacker all'attacco di Skype, Microsoft rassicura: nessuna informazione compromessa
L'Esercito siriano elettronico, un gruppo di pirati informatici che sostiene il regime del presidente Bashar al-Assad, ha scritto sul profilo Twitter di Skype: "Non usate le e-mail di Microsoft. Stanno monitorando i vostri account e vendendo i dati ai governi"
Siria
"Non usate le e-mail di Microsoft (hotmail, outlook). Stanno monitorando i vostri account e vendendo i dati ai governi". E’ il messaggio postato sull'account Twitter di Skype dall'Esercito siriano elettronico, un gruppo di hacker che sostiene il regime del presidente Bashar al-Assad.
Il gruppo ha annunciato di aver hackerato il profilo Twitter di Skype, programma che consente di effettuare videochiamate gratuite tramite internet e che è di proprietà di Microsoft. Notizia confermata anche da Skype, che ha però assicurato: "Nessuna informazione degli utenti è stata compromessa”. Il post dei pirati informatici è stato successivamente rimosso.
L'Esercito siriano elettronico nei mesi scorsi aveva hackerato account Twitter e siti web di alcuni media occidentali, o account associati al presidente americano Barack Obama.
Il gruppo ha annunciato di aver hackerato il profilo Twitter di Skype, programma che consente di effettuare videochiamate gratuite tramite internet e che è di proprietà di Microsoft. Notizia confermata anche da Skype, che ha però assicurato: "Nessuna informazione degli utenti è stata compromessa”. Il post dei pirati informatici è stato successivamente rimosso.
You may have noticed our social media properties were targeted today. No user info was compromised. We’re sorry for the inconvenience.
— Skype (@Skype) 2 Gennaio 2014
L'Esercito siriano elettronico nei mesi scorsi aveva hackerato account Twitter e siti web di alcuni media occidentali, o account associati al presidente americano Barack Obama.