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MONDO

Lo riferisce l'Osservatorio siriano dei diritti umani

Siria, oltre 550 morti in un mese nei raid della coalizione anti Isis

Tra le vittime anche 32 civili. In Iraq invece oltre 100 uomini dello Stato islamico si sarebbero consegnati all'esercito, mentre l'Isis avrebbe sequestrato 3 giornalisti 

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I raid aerei condotti in Siria contro l'Isis dagli Usa e dagli alleati hanno causato in un mese almeno 553 morti, 32 dei quali civili. Lo riferisce l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Nell'elenco dell'ong figurano 464 jihadisti dell'Isis, 57 di al-Nusra (branca qaedista del fronte anti-Assad), ma anche 32 civili inclusi 6 bambini e 5 donne.

Iraq: oltre 100 uomini Isis si sarebbero consegnati all'esercito 
In Iraq, intanto, oltre un centinaio di combattenti dello Stato islamico si sarebbero costituiti all'esercito iracheno a Jurf al Sakhar, 60 chilometri a sud-ovest di Baghdad. Lo ha riferito il presidente della Commissione di sicurezza del consiglio provinciale di Babil in un comunicato stampa. Tra i jihadisti, secondo il funzionario iracheno, ci sarebbero due leader locali, Dawood Salman al Faihan e Aref al Janabi, considerati vicini all'ex leader di al Qaeda in Iraq Abu Musab al Zarqawi.

Isis sequestra tre giornalisti a Mosul 
Sempre in Iraq, gli uomini dello Stato islamico avrebbero sequestrato tre giornalisti nella provincia di Ninive. E' quanto riferito da una fonte della sicurezza secondo cui degli uomini armati del gruppo jihadista avrebbero fatto irruzione nelle abitazioni di un giornalista televisivo e di due fotografi nel centro di Mosul e li avrebbero portati via.