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MONDO

Disattesa la risoluzione Onu

Siria, raid regime violano la "tregua umanitaria" a Ghouta est

Lo riferiscono attivisti. Ma Damasco accusa i ribelli di aver bombardato i corridoi umanitari

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Una nuova "pausa umanitaria" annunciata dalla Russia nell'enclave ribelle siriana della Ghouta orientale è stata violata oggi da attacchi aerei e lancio di razzi da parte delle forze governative. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani, una ong con sede a Londra che conta su una estesa rete di attivisti in tutto il Paese.

L'Ong ha riferito di raid aerei, tra cui il lancio di due bombe-barili e di missili. E questo mentre media governativi hanno accusato le forze ribelli di aver bombardato i corridoi umanitari aperti al fine di tenere i civili in ostaggio.

Sabato 24 febbraio, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu aveva adottato una risoluzione che impone una tregua di 30 giorni in Siria, ma non era stata mai rispettata. Ieri, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, aveva chiesto che il provvedimento fosse "immediatamente attuato". Negli ultimi 10 giorni, sono stati almeno 560 i civili rimasti uccisi in seguito ai bombardamenti condotti dal regime.

Inchiesta Bbc: donne abusate da operatori ong e Onu in cambio di sesso
In Siria si sono verificati diversi casi di donne sfruttate sessualmente da uomini addetti alla consegna e distribuzione degli aiuti umanitari. Lo scrive oggi in apertura del suo sito Bbc News che denuncia una sorta di scambio di cui i favori sessuali delle donne sono la moneta.

Nel rapporto, dal titolo "Voices from Syria 2018", è scritto: "Sono stati forniti esempi di donne o ragazze che hanno persino sposato addetti delle agenzie umanitarie per un breve periodo di tempo per fornire "servizi sessuali" in cambio di pasti; distributori che chiedono numeri di telefono di donne e ragazze o concedono passaggi in auto a casa "per avere qualcosa in cambio", ad esempio "passare una notte con loro". La denuncia di Danielle Spencer, consulente umanitaria