FIFA 2014
In allenamento fermi De Rossi e Barzagli
Italia, Sirigu: "Una grande emozione, ma il titolare resta Buffon"
Il portiere racconta il suo debutto al Mondiale contro l'Inghilterra e si dice pronto a difendere ancora la porta azzurra in caso di necessità, ma solo fino al rientro del numero uno della Juve: "Lungi da me pensare qualcosa di diverso"
"Sicuramente è stata un'emozione. Poi devo dire che la partita l'ho vissuta abbastanza bene e serena. Quando si va in campo si ritrovano le cose alle quali si è abituati e l'emozione è passata". Salvatore Sirigu racconta così il suo esordio ai Mondiali contro l'Inghilterra. Un debutto che gli ha fatto meritare molti elogi, ma dopo il quale il portiere non vuole mettere in discussione il suo ruolo in squadra: "Buffon è il titolare e il capitano - dice - Lungi da me pensare qualcosa di diverso".
"Buffon mi ha fatto l'in bocca al lupo"
Il rapporto con l'estremo difensore della Juve, che ha dato forfait contro gli inglesi per una distorsione a una caviglia, è ottimo. "Buffon mi ha fatto l'in bocca al lupo e detto di stare sereno - ricorda Sirigu - La cosa che mi ha fatto piacere è che ha detto di essere felice che giocavo io e questo mi ha dato serenità".
"Non so se giocherò con Costa Rica"
Alla domanda se venerdì contro Costa Rica pensa di giocare, Sirigu non si sbilancia: "Non lo so. Io sono tranquillo e sereno, mi allenerò normalmente e Gigi lo stesso. Speriamo di poterlo recuperare e di riaverlo in campo. Senza dubbio abbiamo tutti voglia di riaverlo non solo nello spogliatoio ma anche in campo con il suo carisma e personalità".
"Costa Rica avversario difficile"
Per l'Italia la prossima sarà una partita fondamentale contro una squadra da non sottovalutare, dice Sirigu. "Il Costa Rica sarà un avversario difficile non solo per noi, ma per tutti. Ho giocato in Champions contro l'Olympiacos, contro Campbell che mi aveva impressionato. Sapevo che in questo clima e in queste condizioni avrebbe potuto esprimere il suo potenziale. È una squadra fisica, sarà molto difficile averli davanti".
Acciacchi per De Rossi e Barzagli
Nel ritiro azzurro intanto c'è un po' di preoccupazione per le condizioni di Daniele De Rossi e Andrea Barzagli. Il centrocampista e il difensore hanno saltato l'allenamento in via precauzionale. Il primo ha un problema alla cervicale, il secondo si è sottoposto a terapia conservativa. De Sciglio invece ha svolto lavoro differenziato.
"Buffon mi ha fatto l'in bocca al lupo"
Il rapporto con l'estremo difensore della Juve, che ha dato forfait contro gli inglesi per una distorsione a una caviglia, è ottimo. "Buffon mi ha fatto l'in bocca al lupo e detto di stare sereno - ricorda Sirigu - La cosa che mi ha fatto piacere è che ha detto di essere felice che giocavo io e questo mi ha dato serenità".
"Non so se giocherò con Costa Rica"
Alla domanda se venerdì contro Costa Rica pensa di giocare, Sirigu non si sbilancia: "Non lo so. Io sono tranquillo e sereno, mi allenerò normalmente e Gigi lo stesso. Speriamo di poterlo recuperare e di riaverlo in campo. Senza dubbio abbiamo tutti voglia di riaverlo non solo nello spogliatoio ma anche in campo con il suo carisma e personalità".
"Costa Rica avversario difficile"
Per l'Italia la prossima sarà una partita fondamentale contro una squadra da non sottovalutare, dice Sirigu. "Il Costa Rica sarà un avversario difficile non solo per noi, ma per tutti. Ho giocato in Champions contro l'Olympiacos, contro Campbell che mi aveva impressionato. Sapevo che in questo clima e in queste condizioni avrebbe potuto esprimere il suo potenziale. È una squadra fisica, sarà molto difficile averli davanti".
Acciacchi per De Rossi e Barzagli
Nel ritiro azzurro intanto c'è un po' di preoccupazione per le condizioni di Daniele De Rossi e Andrea Barzagli. Il centrocampista e il difensore hanno saltato l'allenamento in via precauzionale. Il primo ha un problema alla cervicale, il secondo si è sottoposto a terapia conservativa. De Sciglio invece ha svolto lavoro differenziato.