MONDO
Putin sfrattato: hacker mettono in vendita il Cremlino per 50 centesimi di euro
Sul sito ufficiale del governo russo, sezione che si occupa di dismissioni e vendite all’asta degli immobili pubblici è apparso un annuncio sulla vendita…del Cremlino.
Il prezzo di partenza dell’asta è di 30 rubli (poco meno di 50 centesimi di un euro) con gli aumenti di 2 rubli (2-3 centesimi di un euro) alla volta.
Come riporta l’agenzia giornalistica russa NDNews.ru che ha pubblicato l’annuncio di “gara pubblica” di vendita, nella descrizione del “lotto dell’immobile” è specificato che si tratta di un edificio di tre piani la cui costruzione risale al 1787 sito all’indirizzo Mosca, Cremlino. Si tratterebbe di un’ex residenza di lavoro del presidente Boris Eltsin, “provvisoriamente occupata” dal presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, il quale “dovrà lasciare libero l’immobile entro 30 giorni dalla data di vendita”.
Per presentare la richiesta di partecipazione alla gara di vendita pubblica bisogna essere un “tesserato del partito “Russia Unita” (partito del presidente russo Vladimir Putin).
Il ricavato della vendita “sarà interamente devoluto a favore delle milizie russe della Novorossia” (i.e. miliziani filorussi del Sud-Est dell’Ucraina).
Il prezzo di partenza dell’asta è di 30 rubli (poco meno di 50 centesimi di un euro) con gli aumenti di 2 rubli (2-3 centesimi di un euro) alla volta.
Come riporta l’agenzia giornalistica russa NDNews.ru che ha pubblicato l’annuncio di “gara pubblica” di vendita, nella descrizione del “lotto dell’immobile” è specificato che si tratta di un edificio di tre piani la cui costruzione risale al 1787 sito all’indirizzo Mosca, Cremlino. Si tratterebbe di un’ex residenza di lavoro del presidente Boris Eltsin, “provvisoriamente occupata” dal presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, il quale “dovrà lasciare libero l’immobile entro 30 giorni dalla data di vendita”.
Per presentare la richiesta di partecipazione alla gara di vendita pubblica bisogna essere un “tesserato del partito “Russia Unita” (partito del presidente russo Vladimir Putin).
Il ricavato della vendita “sarà interamente devoluto a favore delle milizie russe della Novorossia” (i.e. miliziani filorussi del Sud-Est dell’Ucraina).