SPORT
"Non ci posso credere: ho realizzato un sogno"
Sochi, Innerhofer d'argento: la prima medaglia azzurra è in discesa libera
Prima gioia per l'Italia all'Olimpiade invernale. Christof Innerhofer arriva secondo in discesa libera alle spalle dell'austriaco Matthias Mayer.
Eccola, la prima medaglia azzurra. Arriva a più di cento chilometri all’ora, sugli sci di Christof Innerhofer. Nella discesa libera l’altoatesino ha conquistato uno splendido secondo posto alle spalle del sorprendente austriaco Matthias Mayer. L’Italia dello sci alpino inizia nel migliore dei modi.
Strepitoso Innerhofer
Una gara splendida. Non ci sono altri modi per descrivere la discesa del 29enne altoatesino, secondo a soli sei centesimi da Matthias Mayer sciando in modo perfetto soprattutto nella parte alta della gara. In terza posizione il norvegese Kjetil Jansrud. Enorme delusione per lo statunitense Bode Miller, che era il grandissimo favorito di giornata. Peccato per Peter Fill, che ieri era stato terzo in prova e che ha chiuso con un settimo posto comunque positivo.
"Ho realizzato un sogno"
"Non ci posso credere. Il mio grande sogno era vincere una medaglia olimpica, ci sono riuscito ed è come dieci vittorie", ha commentato Christof Innerhofer al termine della gara. "Questa volta le ho azzeccate tutte. Avversari sorpresi? Le prove non contano, bisognava essere pronti in gara".
Terza medaglia olimpica in discesa libera nella storia dell'Italia
L'argento di Innerhofer è la terza medaglia olimpica di sempre per l'Italia nella discesa libera. La prima fu l'oro di Zeno Colò ai Giochi di Oslo 1952, mentre nel 1976 a Innsbruck arrivò il bronzo di Herbert Plank. L'altoatesino conferma di essere capace di dare il meglio nei grandi eventi: nel 2011 fu il grande protagonista dei Mondiali di Garmish, dove vinse un oro, un argento e un bronzo rispettivamente in supergigante, supercombinata e discesa libera.
I complimenti del premier
"Grandi con la discesa, complimenti a Christof e agli altri. Avanti così, viva l'Italia". Con un sms il premier Enrico Letta ha fatto i complimenti al presidente del Coni a Giovanni Malagò per la prima medaglia azzurra a Sochi.
Strepitoso Innerhofer
Una gara splendida. Non ci sono altri modi per descrivere la discesa del 29enne altoatesino, secondo a soli sei centesimi da Matthias Mayer sciando in modo perfetto soprattutto nella parte alta della gara. In terza posizione il norvegese Kjetil Jansrud. Enorme delusione per lo statunitense Bode Miller, che era il grandissimo favorito di giornata. Peccato per Peter Fill, che ieri era stato terzo in prova e che ha chiuso con un settimo posto comunque positivo.
"Ho realizzato un sogno"
"Non ci posso credere. Il mio grande sogno era vincere una medaglia olimpica, ci sono riuscito ed è come dieci vittorie", ha commentato Christof Innerhofer al termine della gara. "Questa volta le ho azzeccate tutte. Avversari sorpresi? Le prove non contano, bisognava essere pronti in gara".
Terza medaglia olimpica in discesa libera nella storia dell'Italia
L'argento di Innerhofer è la terza medaglia olimpica di sempre per l'Italia nella discesa libera. La prima fu l'oro di Zeno Colò ai Giochi di Oslo 1952, mentre nel 1976 a Innsbruck arrivò il bronzo di Herbert Plank. L'altoatesino conferma di essere capace di dare il meglio nei grandi eventi: nel 2011 fu il grande protagonista dei Mondiali di Garmish, dove vinse un oro, un argento e un bronzo rispettivamente in supergigante, supercombinata e discesa libera.
I complimenti del premier
"Grandi con la discesa, complimenti a Christof e agli altri. Avanti così, viva l'Italia". Con un sms il premier Enrico Letta ha fatto i complimenti al presidente del Coni a Giovanni Malagò per la prima medaglia azzurra a Sochi.