Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Sochi-dopo-la-cerimonia-ecco-le-prime-medaglie-bbfb0d55-8510-4b91-be08-fb0fe96c5633.html | rainews/live/ | true
SPORT

Entrano in scena gli atleti

Olimpiade, via alle gare: il primo inno a suonare a Sochi è quello degli Usa

Primo oro per gli Stati Uniti con Sage Kotsenburg nello snowboard slopestyle. L'Italia manda subito in pista alcuni big, come Armin Zoeggeler e Carolina Kostner. Ieri lo spettacolo della cerimonia inaugurale, con un contorno di polemiche e qualche momento di tensione lontano da Sochi. In Ucraina un tentato dirottamento aereo. 

Condividi
Il podio della gara di snowboard slopestyle
Sochi (Russia)
La parola passa agli atleti. Dopo l’emozione e lo spettacolo della cerimonia di apertura di ieri, a Sochi è iniziata la lotta per le medaglie. Restano i timori per la sicurezza, il dibattito sui diritti degli omosessuali e le critiche all’organizzazione, ma da oggi i riflettori sono puntati soprattutto sull’aspetto sportivo dell’evento. I primi a festeggiare sono gli Stati Uniti, con la vittoria di Sage Kotsenburg nello snowboard slopestyle. L’Italia cala subito ad alcuni dei suoi assi, come Armin Zoeggeler e Carolina Kostner, che proprio oggi compie 27 anni.

Primo oro per gli Stati Uniti
Il primo inno a risuonare a Sochi in una cerimonia di premiazione è quello degli Usa. Nella finale dello snowboard slopestyle la vittoria è andata a Sage Kotsenburg che ha preceduto il norvegese Staale Sandbech e il canadese Mark McMorris. Il canadese Max Parrot, al comando dopo le qualificazioni, ha clamorosamente fallito il podio chiudendo al quinto posto dopo una brutta seconda manche.

L'Italia: Zoeggeler, Kostner e uno sguardo al biathlon
In gara nello snowboard slopestyle non c'erano italiani. Il nostro paese oggi però giocherà alcune delle sue carte migliori in altre discipline. Armin Zoeggeler, che ha portato la bandiera italiana nella sfilata, salirà in slitta per lanciarsi alla caccia della sesta medaglia in sei Olimpiadi. L’altoatesino tenterà di entrare nella storia e secondo i pronostici un podio è alla sua portata. Alle 15.30 e alle 17.40 ora italiana nello Sliding Center Sanki sono in programma le prime due manche dello slittino maschile. Le medaglie saranno assegnate domani e in corsa per il grande risultato c’è anche l’azzurro Roland Fischnaller. Debutto olimpico anche per Carolina Kostner, alle 17.10 italiane, nel corto della prova a squadre di pattinaggio di figura. L'altoatesina proprio oggi compie 27 anni e ha ricevuto anche gli auguri del premier Enrico Letta. Poco prima, alle 15.30, scenderanno in pista anche Luca Cappellini e Anna Lanotte, che hanno appena vinto gli Europei. Tra gli altri azzurri in gara c'è qualche speranza di medaglia nel biathlon, dove alle 15.30 nella 10 chilometri sprint maschile Lukas Hofer può cercare il colpaccio.
 
Luci e colori nello Stadio Fisht

Anche se le gare sono iniziate, tutti hanno ancora negli occhi lo spettacolo andato in scena ieri nello Stadio Fisht. Una cerimonia blindata, con qualche intoppo ma con momenti di indubbio fascino. Una carrellata sulla storia e le conquiste della Russia, la sfilata delle nazioni partecipanti, la suggestione del fuoco di Olimpia portato al braciere, con il leggendario portiere di hockey Vladislav Tretiak e la campionessa di pattinaggio Irina Rodnina come ultimi tedofori.
 
Il dibattito sui diritti dei gay
La cerimonia ha allontanato, ma solo fino a un certo punto, le polemiche sui diritti degli omosessuali. In tribuna mancavano molti leader internazionali, assenti per esprimere il proprio dissenso, e anche chi c’era non ha potuto evitare il tema. Il presidente del Consiglio Enrico Letta, al termine dello show, ha sottolineato che l’Italia sostiene la posizione del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon per la “difesa dei diritti e la lotta alle discriminazioni”.

Tentato dirottamento e tensione lontano da Sochi
I momenti di maggiore tensione si sono vissuti a migliaia di chilometri dalla sede dei Giochi. Un aereo partito da Kharkiv, in Ucraina, è stato costretto ad atterrare a Istanbul dopo un tentativo di dirottamento da parte di un passeggero ucraino, che aveva affermato di avere con sé una bomba e di voler essere portato a Sochi. Il gesto, ha poi spiegato, era contro i presidenti di Ucraina e Russia, Viktor Ianukovich e Vladimir Putin, che a suo dire "hanno le mani insanguinate". L'uomo ha anche chiesto il rilascio dei manifestanti antigovernativi arrestati a Kiev. Nella Piazza Rossa di Mosca, invece, sono stati fermati alcuni attivisti Lgbt che tentavano di issare la bandiera arcobaleno del loro movimento.