SPORT
Sesta medaglia italiana a Sochi
Sochi, lo short track è una miniera di medaglie: bronzo per la staffetta femminile
Grandissime emozioni nella finale: l'Italia chiude quarta per una caduta, poi la squalifica della Cina regala il terzo posto alle azzurre
È una finale controindicata ai deboli di cuore a regalare la sesta medaglia a Sochi per l’Italia. La staffetta femminile dello short track non delude e porta a casa un bronzo al termine di una gara rocambolesca. Arianna Fontana entra così nella storia con cinque podi in tre Olimpiadi e venerdì può migliorare ancora.
Colpo di scena dopo il traguardo
Tre medaglie in palio in una finale a quattro con Canada, Cina e Corea del Sud. Alla vigilia il podio sembrava alla portata per Arianna Fontana, Lucia Peretti, Martina Valcepina e Elena Viviani. A metà gara però la sfortuna ci ha messo lo zampino: Arianna Fontana ha inciampato nel pattino di una coreana ed è caduta, facendo perdere tempo prezioso alla staffetta italiana. Sembrava tutto finito, con l’Italia che ha tagliato il traguardo in quarta posizione. Poi il colpo di scena: i giudici hanno squalificato le cinesi per un’irregolarità, facendo salire le azzurre sul gradino più basso del podio.
Arianna Fontana nella storia
È un risultato storico per lo short track, che arriva a tre medaglie a Sochi, dopo l’argento e il bronzo di Arianna Fontana nei 500 e nei 1500 metri. La valtellinese sale a cinque podi in tre Olimpiadi ed entra nella storia degli sport invernali italiani: tra le donne in Italia ai Giochi hanno fatto meglio di lei solo due giganti come Stefania Belmondo e Manuela Di Centa. Non è però finita: venerdì ci sono i 1000 metri e si può ancora fare meglio.
"Speriamo porti fortuna per i 1000 metri"
"Eravamo partite bene e volevamo giocarcela sino alla fine", ha dichiarato al traguardo Arianna Fontana. "Non abbiamo mollato e abbiamo continuato ad andare forte, anche perché qualcosa può sempre accadere. È andata bene, speriamo porti fortuna per la mia ultima gara, quella più difficile".
Colpo di scena dopo il traguardo
Tre medaglie in palio in una finale a quattro con Canada, Cina e Corea del Sud. Alla vigilia il podio sembrava alla portata per Arianna Fontana, Lucia Peretti, Martina Valcepina e Elena Viviani. A metà gara però la sfortuna ci ha messo lo zampino: Arianna Fontana ha inciampato nel pattino di una coreana ed è caduta, facendo perdere tempo prezioso alla staffetta italiana. Sembrava tutto finito, con l’Italia che ha tagliato il traguardo in quarta posizione. Poi il colpo di scena: i giudici hanno squalificato le cinesi per un’irregolarità, facendo salire le azzurre sul gradino più basso del podio.
Arianna Fontana nella storia
È un risultato storico per lo short track, che arriva a tre medaglie a Sochi, dopo l’argento e il bronzo di Arianna Fontana nei 500 e nei 1500 metri. La valtellinese sale a cinque podi in tre Olimpiadi ed entra nella storia degli sport invernali italiani: tra le donne in Italia ai Giochi hanno fatto meglio di lei solo due giganti come Stefania Belmondo e Manuela Di Centa. Non è però finita: venerdì ci sono i 1000 metri e si può ancora fare meglio.
"Speriamo porti fortuna per i 1000 metri"
"Eravamo partite bene e volevamo giocarcela sino alla fine", ha dichiarato al traguardo Arianna Fontana. "Non abbiamo mollato e abbiamo continuato ad andare forte, anche perché qualcosa può sempre accadere. È andata bene, speriamo porti fortuna per la mia ultima gara, quella più difficile".