MONDO
Agguato a Mogadiscio
Somalia: assassinata giornalista, rivendica al Shabaab
Sagal Salad Osman, 20 anni, lavorava per la tv di Stato e conduceva programmi dedicati ai giovani. Uccisa da un commando del gruppo islamista. E' la seconda giornalista uccisa nella capitale somala da dicembre
Una giornalista ventenne, conduttrice di programmi radiotelevisivi dedicati al mondo giovanile, e' stata assassinata a Mogadiscio.
Sagal Salad Osman, questo il nome della cronista, e' stata uccisa a colpi di arma da fuoco da un commando che l'ha avvicinata ieri pomeriggio nel quartiere di Hodan. La giornalista lavorava per la radiotelevisione di Stato. E' la seconda cronista a essere assassinata in Somalia dal dicembre scorso. Anche allora a perdere la vita era stata una cronista, Hinda Haji Mohamed, che lavorava per i mezzi di informazione pubblici.
L'agguato di ieri e' stato rivendicato da Al Shabaab, un gruppo islamista in lotta contro il governo di Mogadiscio e le truppe dell'Unione Africana che lo sostengono.
Sagal Salad Osman, questo il nome della cronista, e' stata uccisa a colpi di arma da fuoco da un commando che l'ha avvicinata ieri pomeriggio nel quartiere di Hodan. La giornalista lavorava per la radiotelevisione di Stato. E' la seconda cronista a essere assassinata in Somalia dal dicembre scorso. Anche allora a perdere la vita era stata una cronista, Hinda Haji Mohamed, che lavorava per i mezzi di informazione pubblici.
L'agguato di ieri e' stato rivendicato da Al Shabaab, un gruppo islamista in lotta contro il governo di Mogadiscio e le truppe dell'Unione Africana che lo sostengono.