SPORT
Playoff, gara di andata
Champions, la Roma cattura un pesante 1-1 in casa Porto
Ottimo 1° tempo dei giallorossi, che creano molto e vanno in vantaggio con l'auogol di Felipe. L'espulsione di Vermaelen al 41' cambia però il match: sofferenza nella ripresa e pari su rigore di Andrè Silva. Martedì prossimo all'Olimpico il match di ritorno
La Roma, in inferiorità numerica per più di un tempo, ‘resiste’ al Do Dragao e cattura un 1-1 pesantissimo in casa Porto nell’andata dei preliminari Champions. Martedì prossimo all’Olimpico il match di ritorno con il vantaggio (importante) della rete segnata fuori casa.
Avvio di grande personalità della Roma, che costruisce tre palle-gol in serie. Le prime due sono opera di Salah: pallonetto (con poca forza) salvato da Felipe qualche metro oltre la linea (3’), poi sinistro a giro dell’egiziano fuori di pochissimo (7’). Al 13’, dopo una errore di Casillas che perde palla in uscita, Dzeko si divora una rete incredibile sparando a porta vuota sulla sagoma di Telles, che respinge sulla linea. Ma il gol è nell’aria e, su angolo di Florenzi, Felipe la mette dentro nel tentativo di anticipare l’accorrente Strootman. Subito risposta lusitana con la Roma, però, disattenta e colpevolmente sbilanciata: Alisson si allunga su Andrè Silva, sfera a Otavio che conclude alto (22’). Cinque minuti dopo, un super Casillas evita il raddoppio giallorosso stoppando prima Salah e poi Nainggolan (27’). Al 36’ grande percussione di Otavio sulla sinistra che si beve Florenzi, entra in area ma tira malissimo di destro. Su un lancio centrale, nel tentativo di fermare Andrè Silva, Vermaelen in ritardo prende il secondo giallo e viene espulso. Decisione giusta. Roma in dieci, Spalletti inserisce Emerson Palmieri (fuori Perotti) e passa alla difesa a tre. Ottimo comunque il primo tempo dei giallorossi, ‘colpevoli’ però di aver segnato una sola volta a fronte delle molte occasioni create e di un netto predominio nel gioco.
Altra musica nella ripresa. Il Porto trova il pari al 50’ ma Adrian Lopez è in fuorigioco e l'arbitro Kuipers, dopo essersi consultato con guardalinee e giudice di porta, annulla. A ruota Andrè Silva di testa, tutto solo, manda clamorosamente fuori (52’). Giallorossi, con l’uomo in meno, in evidente affanno. Il match prende un’altra piega e al 61’ ecco il rigore per il Porto complice un braccio di Emerson Palmieri su colpo di testa ravvicinato di Adrian Lopez: dal dischetto Andrè Silva non perdona. Sembra mettersi male, la squadra di Spalletti soffre, barcolla, ma resta in piedi con cuore e sudore senza rischiare, alla fine, più di tanto.
Avvio di grande personalità della Roma, che costruisce tre palle-gol in serie. Le prime due sono opera di Salah: pallonetto (con poca forza) salvato da Felipe qualche metro oltre la linea (3’), poi sinistro a giro dell’egiziano fuori di pochissimo (7’). Al 13’, dopo una errore di Casillas che perde palla in uscita, Dzeko si divora una rete incredibile sparando a porta vuota sulla sagoma di Telles, che respinge sulla linea. Ma il gol è nell’aria e, su angolo di Florenzi, Felipe la mette dentro nel tentativo di anticipare l’accorrente Strootman. Subito risposta lusitana con la Roma, però, disattenta e colpevolmente sbilanciata: Alisson si allunga su Andrè Silva, sfera a Otavio che conclude alto (22’). Cinque minuti dopo, un super Casillas evita il raddoppio giallorosso stoppando prima Salah e poi Nainggolan (27’). Al 36’ grande percussione di Otavio sulla sinistra che si beve Florenzi, entra in area ma tira malissimo di destro. Su un lancio centrale, nel tentativo di fermare Andrè Silva, Vermaelen in ritardo prende il secondo giallo e viene espulso. Decisione giusta. Roma in dieci, Spalletti inserisce Emerson Palmieri (fuori Perotti) e passa alla difesa a tre. Ottimo comunque il primo tempo dei giallorossi, ‘colpevoli’ però di aver segnato una sola volta a fronte delle molte occasioni create e di un netto predominio nel gioco.
Altra musica nella ripresa. Il Porto trova il pari al 50’ ma Adrian Lopez è in fuorigioco e l'arbitro Kuipers, dopo essersi consultato con guardalinee e giudice di porta, annulla. A ruota Andrè Silva di testa, tutto solo, manda clamorosamente fuori (52’). Giallorossi, con l’uomo in meno, in evidente affanno. Il match prende un’altra piega e al 61’ ecco il rigore per il Porto complice un braccio di Emerson Palmieri su colpo di testa ravvicinato di Adrian Lopez: dal dischetto Andrè Silva non perdona. Sembra mettersi male, la squadra di Spalletti soffre, barcolla, ma resta in piedi con cuore e sudore senza rischiare, alla fine, più di tanto.