Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Sparatoria-in-Oregon-il-killer-cercava-la-spiritualit-dc498e3b-f7ee-48c4-9547-7256e9132e8c.html | rainews/live/ | true
MONDO

Winchester

Sparatoria in Oregon, il killer cercava la spiritualità

Dalle descrizioni dei vicini, cominciano ad emergere particolari sulla figura di Chris Harper Mercer, il 26enne identificato come il folle autore dell'ultima strage in un college americano

Condividi
Un giovane vivace che si guardava le spalle, ma si descriveva come una persona timida. È questo il ritratto che emerge in queste ore di Chris Harper-Mercer, il 26enne che ha aperto il fuoco in una scuola dell'Oregon prima di essere ucciso dalla polizia. In un recente post, inoltre, aveva fatto riferimento a Vester Flanagan, l'uomo che ad agosto ha ucciso due giornalisti in diretta sul canale Wdbj (affiliato di Cbs) e poi si è tolto la vita. A parlare di un giovane vivace è un vicino che abita accanto al condominio di Winchester in cui viveva il 26enne, Steven Fisher. "Ho cominciato a notarlo negli ultimi 4-6 mesi, c'è un parco giochi dietro agli appartamenti e noi abitiamo al secondo piano. Vado fuori per fumare e guardo chiunque. Intorno alle 5-5.30 di sera lo vedevo lì fuori con due bambini. Sembrava vivace, si guardava sempre le spalle per vedere se qualcuno lo osservava", ha raccontato. Sul posto ci sono ora investigatori di diverse agenzie, fra cui Fbi, servizi di protezione della Homeland security e funzionari del dipartimento dello sceriffo della contea di Douglas.

In una foto postata sul profilo MySpace intestato a Chris Harper-Mercer di Torrance, città della California in cui viveva prima di trasferirsi in Oregon, si vede un giovane con la testa rasata e un'espressione seria che tiene in mano una pistola. Sul sito di appuntamenti Spiritual Passions in un post si descriveva come un 26enne "che cerca una donna", diceva di "non essere religioso ma spirituale", astemio, e si definiva conservatore repubblicano. Diceva di essere "timido all'inizio" e di "trovarsi meglio in piccoli gruppi". È invece sul sito KickAssTorrents che ha scritto un blog relativo a Vester Flanagan, definendo "buona" la copertura della sparatoria. "Ho notato che così tante persone, come lui, sono sole e sconosciute. Poi quando versano un po' di sangue il mondo intero sa chi sono. Un uomo che non è conosciuto da nessuno adesso è conosciuto da tutti", scriveva. "Sembra che più persone uccidi, più sei sotto i rifettori", concludeva.