Sparatorie Macerata, fermato presunto responsabile. Fa saluto romano e urla "Viva l'Italia"

Il fermato, presunto responsabile delle sparatorie a Macerata si chiama Luca Traini, 28 anni, incensurato. Feriti almeno quattro stranieri. L'uomo è originario delle Marche. Quando è stato bloccato dai carabinieri è stato trovato in possesso di una pistola e avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Avrebbe gridato: "Viva l'Italia".  L'uomo è stato bloccato nei pressi del Monumento ai Caduti. Sceso dall'auto, si è  tolto il giubbetto, ha indossato una bandiera tricolore sulle spalle, salendo sui gradini del Monumento. Si  è poi girato verso la piazza, ha fatto il saluto romano. Quando sono arrivati i carabinieri e non ha opposto resistenza. A bordo dell'auto la pistola, una tuta mimetica, sul cruscotto piume bianche, appunti a penna e bottiglie d'acqua. È alto circa 1,80, fisico atletico, calvo.

Luca Traini era stato candidato alle elezioni amministrative del 2017 a Corridonia, nelle Marche, con la Lega Nord. In un manifesto elettorale, Traini appare insieme al candidato sindaco della Lega Nord per Corridonia, Luigi Baldassarri che presenta la sua nuova squadra. Si tratta della tornata elettorale del 11 giugno scorso. Nel programma, anche il "controllo degli extracomunitari".