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SCIENZA

Nelle profondità del Sistema Solare

Spazio, la sonda New Horizon si risveglia: è a un passo da Plutone

A nove anni dal lancio, la sonda Nasa è pronta a regalarci vedute inedite di un mondo inesplorato. Il punto di massima vicinanza al corpo celeste è previsto per il 14 luglio

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La sonda New Horizon (Johns Hopkins Univ. Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute)
Il viaggio è durato nove anni e 4,8 miliardi di chilometri. New Horizon è quasi giunta a destinazione ed è pronta a mostrarci un angolo inesplorato del nostro Sistema Solare. La sonda della Nasa si è regolarmente risvegliata dall’ibernazione e sta per arrivare nei pressi di Plutone.

Visione inedita di un mondo gelido 
La missione è senza precedenti. L’obiettivo è studiare questo misterioso corpo celeste, un pianeta nano ghiacciato che si trova nella Fascia di Kuiper, una zona ricca di corpi minori di questo tipo. New Horizon ci permetterà di avere una visuale inedita di quel mondo gelido e lontanissimo da noi.

Nel profondo del cosmo 
La sonda si è risvegliata come previsto alle 21 italiane di sabato 6 dicembre. È però talmente lontana dalla Terra che il primo segnale radio da lei inviato è arrivato al centro di controllo solo 4 ore e 25 minuti più tardi. Secondo i piani, l’osservazione di Plutone e delle sue lune inizierà il 15 gennaio. New Horizon raggiungerà il punto di massima vicinanza il 14 luglio.

Una regione inesplorata 
Plutone fu scoperto nel 1930 ed è da sempre un mistero per gli scienziati. La presenza di un pianeta dal raggio di soli 1190 chilometri a 40 volte la distanza della Terra dal Sole, più lontano di giganti come Giove, Saturno, Urano e Nettuno, ha rappresentato a lungo un enigma. Negli ultimi anni è stato scoperto un migliaio di corpi simili nella sola Fascia di Kuiper. Si tratta dell’unica regione del Sistema Solare ancora completamente inesplorata: presto la conosceremo meglio e avremo nuove informazioni utili per comprendere la sua formazione.