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ECONOMIA

Le parole del presidente di Confindustria a margine di un convegno

Squinzi: "Il prossimo governo sappia dare risposte a un Paese stremato dalla crisi"

Sui nomi ventilati per il ministero dell’Economia non vuole pronunciarsi, ma chiede una persona capace di prendere misure a favore delle imprese: "Sogniamo un ministro dell'Economia che possa operare e possa prendere provvedimenti che servano all'economia e al sistema delle imprese"

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Giorgio Squinzi
“Ci auguriamo che il prossimo governo sia veramente capace di operare per dare delle risposte a un Paese che è stremato da una crisi che sta durando ormai da sei anni e che ha bisogno di uscirne il prima possibile”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine di un convegno.
 
Nel merito del governo che si sta formando in queste ore "non possiamo avere ancora delle opinioni – ha detto Squinzi -  perché non sappiamo quali saranno i componenti".
 
“Non c’è ripresa senza impresa”
Il numero uno di Confindustria ha affermato che è necessario avere fiducia: "Come imprenditori noi abbiamo fiducia nel futuro e ci auguriamo che in questa fase politica molto complessa alla fine esca un governo capace di operare e di prendere le misure che servono al Paese per uscire dalla crisi, un governo che non dimentichi che non c'è ripresa senza impresa".
 
Le parole sul futuro ministro dell’Economia
Sui nomi ventilati per il ministero dell’Economia non vuole pronunciarsi, ma afferma: "Sogniamo un ministro dell'Economia che possa operare e possa prendere provvedimenti che servano all'economia e al sistema delle imprese". Ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento rispetto alle ipotesi della nomina di Graziano Delrio all'Economia, Squinzi ha risposto di avere nei suoi confronti "molto rispetto ed amicizia"."Sicuramente è un buon nome in assoluto, però – ha sottolineato - permettetemi di non esprimere un giudizio".
 
“Rivedere l’architettura istituzionale del Paese”
"Non è più rinviabile" una revisione dell'architettura istituzionale del Paese, che "dovrà puntare a sovvertire la gerarchia delle priorità, mettendo al primo posto la capacità del sistema di 'decidere', attraverso processi decisionali più veloci, regole più semplici e un'amministrazione pubblica più snella". Lo ha detto Squinzi nel corso del suo intervento al convegno. Per il numero uno di Confindustria è essenziale la definizione "di un sistema istituzionale amministrativo efficiente". "Questo è un tema 'caldo' - ha aggiunto - che la politica dovrà affrontare a breve, se intende ricucire un rapporto con i cittadini". In particolare Squinzi ha sottolineato che uno degli obiettivi primari è una migliore governance della politica industriale.
 
"Rilanciare le politiche industriali"
"Il rilancio delle politiche industriali - ha affermato Squinzi in un altro passaggio del suo discorso – è tema centrale in tutti Paesi nostri competitor, dove i governi, persino il Regno Unito, nonostante la sua forte tradizione liberista, hanno adottato piani di sviluppo industriale per i settori considerati trainanti la crescita dell'economia soprattutto se caratterizzati da una forte componente di innovazione. L'Italia deve fare lo stesso per non perdere il passo rispetto a tutte le altre grandi economie avanzate". L'obiettivo della Confindustria è che la politica industriale sia al centro della politica economica.