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POLITICA

Le reazioni

Stabilità, Zanda (Pd): "Manovra espansiva". Romani (Fi): "Politicamente e tecnicamente sbagliata"

Incassato il via libera definitivo arrivano i commenti alla legge finanziaria, con la segretaria Cisl Furlan che critica: "Manca la svolta economica"

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Luigi Zanda e Maria Elena Boschi
"La Legge di Stabilità approvata al Senato con l'ennesimo voto di fiducia è politicamente e tecnicamente sbagliata. Politicamente sbagliata perché non affronta in maniera efficace i problemi strategici che avevamo sottoposto concretamente all'attenzione del governo - pensioni, esodati, famiglie, Sud, sicurezza - ma si limita invece ad una serie di elargizioni a fini meramente propagandistici che non avranno alcun impatto positivo sull'economia italiana. Tecnicamente sbagliata perché, come hanno certificato ampiamente anche i tecnici del Senato, sono troppe le cose non chiarite in una manovra che si caratterizza per la sua indeterminatezza e che non affronta in maniera seria né la riduzione della spesa pubblica, sottoposta all'alea più che alla certezza dei risultati, né il nodo strutturale del debito pubblico. Infine, ma non ultima, la gravissima questione dei risparmiatori truffati dalle banche salvate dal governo, che viene affrontata in modo insufficiente, per usare un eufemismo". E' il pensiero del forzista Paolo Romani sulla legge di stabilità appena licenziata da Palazzo Madama, pensiero che il senatore azzuro ha messo nero su bianco con una nota diffusa al termine delle operazioni di voto.

Critico anche Gaetano Quagliariello; "Con la giornata di oggi i senatori del movimento Idea, che hanno costituito una componente del gruppo Gal, si collocano strutturalmente al di fuori della maggioranza che sostiene il governo".

Di tenore opposto, prevedibilmente, i commenti che arrivano dalla maggioranza.  La legge di stabilità è "espansiva" e contiene "risorse per i più deboli", dice il capogruppo Pd in Senato Luigi Zanda. "Il Senato ha approvato oggi una buona legge di stabilità. Finalmente, dopo tanti anni, una manovra espansiva che investe sulle imprese, taglia le tasse, aumenta le risorse destinate alla cultura e consolida ulteriormente la sicurezza dei cittadini e del Paese". "Una legge che continua a puntare sul lavoro destinando risorse nel credito d'imposta per le assunzioni a tempo indeterminato. E' una legge importante che non dimentica i più deboli. Guarda finalmente al mondo dei disabili anche con il finanziamento del fondo 'Dopo di noi' e destina ai più poveri ben 2,6 miliardi di euro nel prossimo triennio".

Come Zanda, plaude alla manovra il ministro Graziano Delrio che via twitter sottolinea lo sblocco dei fondi per comuni e ciclovie: 


Giudizio intermedio, invece, quello che arriva da Annamaria Furlan. "Nonostante alcuni provvedimenti indubbiamente positivi, la legge di stabilità che il Parlamento ha approvato non segna purtroppo quella svolta che noi auspichiamo da tempo nella politica economica del Governo ai fini di una maggiore crescita complessiva del paese", dice il segretario generale della Cisl. "E` certamente importante che la manovra di bilancio abbia sterilizzato le clausole di salvaguardia che avrebbero comportato un aumento dell'Iva e delle accise per 16,8 miliardi, deprimendo la già fragile ripresa - prosegue la Furlan - va soprattutto valutato positivamente il ritorno alla detassazione del secondo livello di contrattazione, in particolare degli accordi che introducono elementi di partecipazione dei lavoratori, fino alla esenzione fiscale per le prestazioni di welfare aziendale di origine contrattuale". 

Come intermedio è il giudizio di Legambiente che, da una parte, festeggia il "dietrofront sulle trivelle" e aggiunge: "La legge di stabilità 2016 contiene nel complesso alcune buone notizie per l'ambiente: si va dalle norme contro le trivelle ai finanziamenti per il Grab (Il grande anulare per le bici) alle risorse destinate alle bonifiche dei siti inquinanti. Non mancano però all'appello anche alcuni punti dolenti: il provvedimento approvato oggi non prevede, infatti, nessun intervento per aiutare le città ad uscire dallo smog destinando, ad esempio, più risorse per l'acquisto di treni, tram e metro, incentivando così le persone ad usare i mezzi pubblici e a ripensare ad un nuovo tipo di mobilità urbana". Per l'associazione ambientalista poi "la legge di stabilità contiene inoltre un 'grave errore" e riguarda gli incentivi previsti per i grandi impianti a biomasse che vengono "generosamente foraggiati".