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ITALIA

Reazione alla "dichiarazione d'interesse" della Soprintendenza sull'ex ippodromo

Stadio della Roma, i proponenti: "Avvieremo azioni a tutela del progetto"

La nota: "Iniziative talmente intempestive da apparire ostili"

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I proponenti del nuovo stadio della Roma reagiscono alla notizia che la Soprintendenza alle Belle Arti per la Capitale intende mettere sotto tutela il vecchio ippodromo olimpico di Tor di Valle al posto del quale dovrebbe sorgere l'impianto.

Tempistica "singolare"
 "Non possiamo esimerci dall'evidenziare come sia particolarmente singolare la tempistica di questo parere emesso dalla Soprintendenza e certamente avvieremo ogni possibile azione a tutela del nostro progetto, di tutti gli investitori e pubblici azionisti della As Roma e naturalmente di tutti i tifosi che in queste ore non comprendono iniziative talmente intempestive da apparire quantomeno ostili", si legge in una nota dei proponenti del nuovo stadio della Roma.  

Azione a tutela se la soprintendenza blocca il progetto
"Le tribune dell`ex Ippodromo di Tor di Valle sono identificate da tutti in modo inequivocabile come una struttura precaria e pericolante, in totale abbandono da anni, peraltro dimenticata anche dalla Soprintendenza stessa che non ha mai avviato alcuna azione a tutela per quell'area prima che noi valutassimo lo sviluppo di questo progetto. Nella struttura delle tribune sono, tra l'altro, presenti parti ricoperte di amianto. Tutto questo è stato da anni fatto presente alle istituzioni che hanno dato il loro via libera al progetto Stadio della Roma - Tor di Valle, consci che questi manufatti, per via del loro stato di degrado, sarebbero inevitabilmente stati rimossi.

Disponibilità a riqualificare le tribune
Tuttavia, siamo da sempre e in ogni caso disponibili a riqualificare le tribune, conservandone una parte in un'area dedicata, dopo averla naturalmente ristrutturata e messa in sicurezza, al fine di preservarne la memoria storica e come suggerito in precedenza dalla Soprintendenza stessa", scrivono i proponenti del progetto in merito alla "dichiarazione di interesse culturale" sull'ex ippodromo citata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi per sottolineare, in un comunicato diramato questa sera dal Campidoglio, che "vi sono nuovi elementi che incidono sulla valutazione e realizzazione del progetto che in queste settimane è oggetto di verifica da parte del Comune".

Demolizione ex ippodromo prevista dal 2014 
"Sin dal progetto preliminare dello Stadio, presentato all`Amministrazione Capitolina nel maggio del 2014, e sottoposto al controllo preventivo delle Autorità pubbliche coinvolte nell`iniziativa, è stata prevista la demolizione dell`ex Ippodromo, per le sue fatiscenti condizioni anche sotto il profilo statico, e la sua sostituzione con il nuovo Stadio", affermano i proponenti.