MONDO
Entro fino giugno la pronuncia sulla costituzionalità
Stati Uniti, Obama sulle nozze gay: "Spero che la Corte Suprema le riconosca"
Intervistato su YouTube, il presidente Usa auspica una decisione favorevole al matrimonio fra omosessuali: "Le persone dovrebbero essere trattate tutte nella stessa maniera”. Tra le domande anche temi più leggeri: "Un super potere? Mi piacerebbe volare"
La speranza di Barack Obama è che la Corte Suprema "vada avanti sul tema delle nozze gay e riconosca come la maggioranza degli americani oramai le condivida". Intervistato su YouTube, il presidente degli Stati Uniti ha risposto alle domande poste da alcune star del famoso social media, passando dai temi di attualità ad argomenti più leggeri.
"Tutti dovrebbero essere trattati nella stessa maniera"
La Corte Suprema americana ha annunciato giorni fa che entro la fine di giugno si pronuncerà sulla costituzionalità o meno dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Secondo Obama, “le nozze gay dovrebbero essere legali, perché le persone dovrebbero essere trattate tutte nella stessa maniera”.
L'embargo su Cuba e la censura
Per quanto riguarda la politica estera, il presidente Usa ha parlato anche della proposta di porre fine all'embargo su Cuba. "Quando tu sei costretto a fare le cose ancora e ancora per 50 anni - ha detto a proposito delle sanzioni verso l'isola - vuol dire che qualcosa non funziona, non ha funzionato e che è ora di fare qualcosa di nuovo". Obama si è anche soffermato sul fatto che in Paesi come la Russia e la Cina ci sia ancora la censura: "Credo che questioni come quelle della libertà di espressione e della libertà di internet siano parte di ciò che noi siamo come persone".
"Il super potere? Mi piacerebbe volare"
La sede alternativa scelta per l’intervista ha favorito anche delle domande su temi insoliti. Ad esempio, gli è stato chiesto quale super potere vorrebbe avere. Obama ha risposto che gli piacerebbe sapere volare. "Sarebbe divertente – ha spiegato - L'invisibilità mi sembra subdola". Poi, in modo serio, ha risposto: "Mi piacerebbe saper parlare qualsiasi lingua. Sarebbe bello incontrare le persone e iniziare la conversazione nelle loro lingua".
"Volevo fare l'architetto e giocare a basket"
A chi gli chiedeva quale era il suo sogno da giovane, Obama ha risposto che era quello di diventare architetto. "Ci ho pensato per lungo tempo – ha raccontato - Poi sognavo di diventare una star dell'Nba, fino a 13 anni, quando mi sono reso conto che non avevo nessuna chance. Credo però che alla fine le cose mi siano andate bene", ha scherzato il presidente.
"Tutti dovrebbero essere trattati nella stessa maniera"
La Corte Suprema americana ha annunciato giorni fa che entro la fine di giugno si pronuncerà sulla costituzionalità o meno dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Secondo Obama, “le nozze gay dovrebbero essere legali, perché le persone dovrebbero essere trattate tutte nella stessa maniera”.
L'embargo su Cuba e la censura
Per quanto riguarda la politica estera, il presidente Usa ha parlato anche della proposta di porre fine all'embargo su Cuba. "Quando tu sei costretto a fare le cose ancora e ancora per 50 anni - ha detto a proposito delle sanzioni verso l'isola - vuol dire che qualcosa non funziona, non ha funzionato e che è ora di fare qualcosa di nuovo". Obama si è anche soffermato sul fatto che in Paesi come la Russia e la Cina ci sia ancora la censura: "Credo che questioni come quelle della libertà di espressione e della libertà di internet siano parte di ciò che noi siamo come persone".
"Il super potere? Mi piacerebbe volare"
La sede alternativa scelta per l’intervista ha favorito anche delle domande su temi insoliti. Ad esempio, gli è stato chiesto quale super potere vorrebbe avere. Obama ha risposto che gli piacerebbe sapere volare. "Sarebbe divertente – ha spiegato - L'invisibilità mi sembra subdola". Poi, in modo serio, ha risposto: "Mi piacerebbe saper parlare qualsiasi lingua. Sarebbe bello incontrare le persone e iniziare la conversazione nelle loro lingua".
"Volevo fare l'architetto e giocare a basket"
A chi gli chiedeva quale era il suo sogno da giovane, Obama ha risposto che era quello di diventare architetto. "Ci ho pensato per lungo tempo – ha raccontato - Poi sognavo di diventare una star dell'Nba, fino a 13 anni, quando mi sono reso conto che non avevo nessuna chance. Credo però che alla fine le cose mi siano andate bene", ha scherzato il presidente.