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ITALIA

La richiesta agli ex neofascisti dei Nar, Francesca Mambro e Valerio Fioravanti

Strage di Bologna: l'avvocatura dello Stato chiede oltre 2 miliardi di risarcimento

La richiesta aumenta di un miliardo. La difesa dei due ex Nar sostiene sin dall'inizio che l'atto di citazione è tardivo, arrivato nella primavera 2013, e che la prescrizione scatta 10 anni dopo la condanna penale definitiva, avvenuta nel 1995

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Mambro e Fioravanti (LaPresse)
2 miliardi 59 milioni e 800.000 euro. È il totale della richiesta di risarcimento presentata dall’avvocatura dello Stato agli ex neofascisti dei Nar, Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, condannati per la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, in cui morirono 85 persone e oltre 200 rimasero ferite.  Lo scrive il Corriere di Bologna. 

Una richiesta che aumenta di un miliardo rispetto alla cifra indicata nell’atto di citazione introduttivo.

È stato l’avvocato dello Stato, Fausto Baldi, a quantificarla e a presentarla all'udienza del 24 aprile davanti al tribunale civile di Bologna.

La cifra è apparentemente fuori portata per Mambro e Fioravanti. Nel dettaglio, i 59 milioni e 800.000 sono le spese sostenute dai vari enti e soggetti pubblici a causa dello scoppio.

Il primo miliardo si riferisce al danno non patrimoniale e il secondo a quello patrimoniale arrecato all'immagine del paese, compresi quelli a turismo e investimenti.

La difesa dei due ex Nar sostiene sin dall'inizio che l'atto di citazione è tardivo, arrivato nella primavera 2013, e che la prescrizione scatta 10 anni dopo la condanna penale definitiva (avvenuta nel 1995).

La procedura prevede ora il deposito delle comparse conclusionali. Poi, nei prossimi mesi, la decisione spetterà al giudice.