MONDO
L'annuncio di Rex Tillerson intervistato dalla Cbs
"Incidenti inspiegabili", gli Usa valutano la chiusura dell'ambasciata a Cuba
La sede diplomatica statunitense all'Avana è stata riaperta nel 2015. Le autorità cubane negano qualsiasi responsabilità

Continua a salire la tensione tra Washington e L'Avana. L'amministrazione Trump sta valutando l'ipotesi di chiudere l'ambasciata americana a Cuba, riaperta nel 2015, dopo una serie di incidenti "inspiegabili" che hanno colpito la salute di almeno 21 diplomatici statunitensi.
Ad annunciarlo è il segretario di Stato, Rex Tillerson, intervenendo al programma della Cbs 'Face The Nation'. "È un problema molto grave - ha spiegato - rispetto al danno che stanno subendo alcuni membri del personale diplomatico. Alcuni sono già stati riportati a casa, altri sono stati ricoverati".
Delle 21 persone coinvolte alcuni hanno riportato la perdita o solo disturbi dell'udito, altri hanno sofferto di nausea, mal di testa e male alle orecchie.
Gli investigatori hanno ipotizzato varie teorie, da attacchi sonici ad armi elettromagnetiche fino ad apparecchiature di spionaggio difettose.
Le autorità dell''Avana hanno respinto ogni responsabilità.
Ad annunciarlo è il segretario di Stato, Rex Tillerson, intervenendo al programma della Cbs 'Face The Nation'. "È un problema molto grave - ha spiegato - rispetto al danno che stanno subendo alcuni membri del personale diplomatico. Alcuni sono già stati riportati a casa, altri sono stati ricoverati".
Delle 21 persone coinvolte alcuni hanno riportato la perdita o solo disturbi dell'udito, altri hanno sofferto di nausea, mal di testa e male alle orecchie.
Gli investigatori hanno ipotizzato varie teorie, da attacchi sonici ad armi elettromagnetiche fino ad apparecchiature di spionaggio difettose.
Le autorità dell''Avana hanno respinto ogni responsabilità.