Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Studentessa-15enne-ferita-da-un-colpo-di-pistola-in-faccia-nel-Foggiano-grave-acf1e6e1-4889-4bc8-86c8-9cc5e2b0e645.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Ischitella

Studentessa 15enne ferita da un colpo di pistola in faccia nel Foggiano, è grave

La vittima era seguita dai servizi sociali ed era stata affidata ai nonni. E' caccia all'ex compagno della mamma 

Condividi
Ad Ischitella (Fg) una studentessa di 15 anni è stata gravemente ferita da un colpo di pistola al volto, da un uomo che è poi fuggito facendo perdere le tracce.

È accaduto stamane, nel centro del paese, mentre la ragazza si recava a scuola. La giovane è stata soccorsa e trasportata agli 'Ospedali Riuniti' di Foggia.

La ragazza è stata ricoverata nel reparto di rianimazione.

Secondo una prima ricostruzione, il gravissimo episodio è avvenuto in via Zuppetta, dove un uomo ha estratto una pistola e ha aperto il fuoco contro la 15enne, centrandola in pieno viso, fuggendo poi per le vie circostanti. 

La giovane conosceva chi le ha sparato contro. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere della strada, via Zuppetta, dove la ragazza stata fermata dal suo aggressore che le ha poi sparato un colpo di pistola in pieno viso. La ragazza stava raggiungendo la fermata dell'autobus che ogni mattina prendeva per andare a scuola, a Vico del Gargano.

E' caccia all'ex compagno della mamma 
E' caccia all'uomo nella zona: le forze dell'ordine stanno cercando l'ex compagno della mamma della vittima, un uomo di 37 anni che avrebbe sparato per vendetta, perché la donna lo aveva lasciato. Lo si apprende da fonti investigative. 

Mamma: ho denunciato,non mi hanno creduta
I miei figli "erano in affidamento ai miei (genitori, ndr) ed io ho avvertito che sarebbe successo qualcosa, nessuno mi ha dato retta. Io non c'ero, ma i miei che li avevano in affido dov'erano? Non doveva prendere il pullman visto che c'erano delle denunce in corso, ma dovevano accompagnarla loro a scuola". Lo scrive su Facebook la mamma della 15enne. 

"E l'assistente sociale del Comune di Ischitella - accusa la mamma - che mi aveva assicurata che dai miei stavano benissimo? Complimenti!" L'avevo "supplicata - aggiunge - di portarli in un altro posto perche' sapevo che sarebbe successo tutto questo. Non mi ha ascoltato, anzi ha detto: 'Stanno bene dove stanno'. Ora mia figlia e' in coma farmacologico. Mio Dio ti prego aiuta la mia unica stella, era l'unica figlia femmina che ho. Ti prego, ti prego, ti prego. Mio Dio! Ascolta la mia preghiera. Sono disperata, lei non c'entrava nulla".    La donna ieri aveva pubblicato la foto di tre ragazzi, forse i suoi tre figli, e aveva scritto: "La mia forza, la mia vita, il mio ossigeno: siete tutto quello che ho amori miei". 

Èuna ragazza tranquilla, seguita dai servizi sociali a causa di disagi famigliari, la 15enne ferita mentre era in strada, a Ischitella, da un colpo di pistola sparato a distanza ravvicinata da un uomo che poi fuggito. Lo conferma all'Ansa il sindaco di Ischitella, Carlo Guerra. "Siamo sconvolti - racconta - Il nostro un paese molto tranquillo". All'aggressione avrebbero assistito alcune persone anche perché avvenuta in una stradina laterale al corso principale del paese. "Alcune persone hanno visto un uomo - racconta il sindaco - che ha raggiunto la ragazza, hanno discusso, poi lui ha sparato ed fuggito". Si ipotizza che a sparare possa essere stato l'ex compagno della madre della 15enne, un uomo con piccoli precedenti penali, il quale avrebbe agito per vendetta nei confronti della donna che aveva deciso di interrompere la relazione. Circostanza questa non ancora confermata dagli investigatori. La 15enne era stata affidata dai servizi sociali ai nonni materni.