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SCIENZA

Momenti decisivi per la missione dell'Esa

"Svegliati, Rosetta!" attesa per la sonda addormentata che raggiungerà una cometa

Il 20 gennaio la sonda Rosetta si dovrebbe riattivare dopo quasi tre anni di ibernazione nello spazio profondo. Secondo i piani, a novembre sarà la prima in assoluto a sganciare un lander su una cometa. Per l'occasione l'Agenzia Spaziale Europea ha lanciato un concorso su internet

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La sonda Rosetta e il lander Philae (ESA–J. Huart)
di Andrea Bettini
Ha viaggiato per un decennio, ora la sua destinazione è vicina. La sonda Rosetta a novembre avrà un incontro senza precedenti, quello con una cometa. Prima però dovrà svegliarsi da un sonno durato quasi tre anni: 957 giorni ibernata nello spazio profondo per risparmiare energia. La sveglia suonerà alle 11 italiane del 20 gennaio e per l’occasione l’Agenzia Spaziale Europea ha anche lanciato un concorso online chiedendo a tutti di inviare dei video per incitare virtualmente la sonda a tornare in attività.

Un tentativo senza precedenti
Lanciata nel 2004, Rosetta può scrivere diverse pagine nella storia delle missioni spaziali. In agosto raggiungerà la cometa Churyumov–Gerasimenko a 675 milioni di chilometri dal Sole. Sarà la prima in assoluto ad orbitare intorno a un oggetto di questo tipo e soprattutto, a novembre, sgancerà sul nucleo un piccolo lander, Philae, che ne analizzerà la composizione e scatterà foto dalla superficie. Infine, per alcuni mesi, monitorerà i cambiamenti della cometa mentre si avvicina al Sole.
 
Uno sguardo sulle origini del Sistema solare
Le comete si sono formate miliardi di anni fa. Studiandone una così da vicino, Rosetta ricaverà preziose informazioni sulle origini del Sistema solare. I suoi strumenti diranno molto anche sulla struttura di questi oggetti e su come hanno portato sulla Terra l’acqua e, forse, anche la vita.
 
Fine di un lungo sonno
Per limitare i consumi di carburante, Rosetta è ibernata dall’8 giugno 2011. Il 20 gennaio si dovrebbe svegliare da sola e dovrebbe inviare sulla Terra il primo segnale dopo quasi tre anni. Sarà una fase delicatissima e tutti gli scienziati che hanno collaborato alla missione, molti dei quali italiani, sono con il fiato sospeso.
 
La campagna sui social network
Per celebrare l’evento, l’Agenzia Spaziale Europea ha lanciato una campagna sui social network, chiamata “Wake up Rosetta”, cioè “Svegliati Rosetta”. Ha chiesto a tutti di inviare messaggi e video per incitare la  sonda a svegliarsi. Su Twitter è stato creato l’hashtag #WakeUpRosetta, ma è su Facebook che l’iniziativa si sviluppa maggiormente. Gli utenti possono pubblicare su un’apposita pagina dei filmati amatoriali sul tema. Ce ne sono di tutti i tipi, da quelli più seri a quelli poetici, fino a quelli spiritosi. C’è tempo fino al 20 gennaio e per i migliori ci sono anche dei premi in palio. Il primo e il secondo classificato a novembre saranno invitati al centro di controllo di Darmstad, in Germania: parteciperanno all’evento dedicato all’atterraggio del lander Philae sulla cometa Churyumov–Gerasimenko.