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MONDO

Berna

Svizzera, verso tre No ai referendum su immigrazione, fisco e oro

Come previsto, gli elettori svizzeri hanno respinto con un'ampia maggioranza il referendum per ridurre le quote di immigrati che possono entrare nella confederazione

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Si profilano tre No in Svizzera ai referendum per limitare l'immigrazione, abolire i forfait fiscali per ricchi stranieri e "salvare" l'oro della Banca centrale. 

Stando alle prime tendenze e ai primi risultati resi dalla televisione elvetica, gli Svizzeri si accingono a bocciare l'iniziativa popolare che chiede di limitare l'immigrazione per proteggere le risorse naturali.

Come anticipato dai sondaggi, gli elvetici avrebbero inoltre rifiutato l'abolizione dei forfait fiscali concessi ai ricchi stranieri e bocciato il testo che chiedeva un aumento delle riserve auree della banca centrale.

Secondo le prime proiezione il 'No' al referendum per uno stop all'immigrazione per "motivi ecologici" sarebbe al 74%. Il testo chiedeva di limitare allo 0,2% la crescita della popolazione residente dovuta all'immigrazione. Finora sono noti i dati definitivi di due cantoni, Argovia e Glarona, che hanno respinto l'inziatva detta "Ecopop" con rispettivamete il 70.6% e il 69.22% di No. Secondo le stime, i voti contrari a Ginevra sarebbero pari al 78,4%. Simile la percentuale segnalata a Zurigo.