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ITALIA

In tutto fermate 3 persone

Tangenti: arrestato Mantovani, vicepresidente Lombardia. Era atteso alla giornata della Legalità

L'uomo è accusato di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in un'inchiesta della Gdf e della Procura di Milano. Insieme a Mantovani sono finiti in carcere il suo collaboratore Giacomo Di Capua e un ingegnere del Provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, Angelo Bianchi. Indagato anche un assessore leghista. Maroni: contestazioni a Mantovani estranee al suo incarico in Regione

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 "Sono rimasto stupito dell'arresto del vicepresidente e assessore Mantovani e mi auguro che sarà in grado di dimostrare la sua correttezza. Da quanto si apprende la gran parte delle contestazioni che gli vengono rivolte sono estranee al suo incarico in Regione". Così il governatore Roberto Maroni commenta la notizia dell'arresto del vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, arrestato con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in un'inchiesta della Gdf e della Procura di Milano che ha portato in carcere anche il suo collaboratore Giacomo Di Capua e un ingegnere del Provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, Angelo Bianchi. 


Nel provvedimento che giustifica l'esigenza di custodia cautelare in carcere per Mantovani, Di Capua e Bianchi, il gip Stefania Pepe parla di "elevata capacità criminale" e "dispregio delle regole". "Nessun'altra misura cautelare coercitiva o interdittiva anche se applicabile cumulativamente - si legge nel provvedimento - appare allo stato idonea a contenere le ravvisate esigenze cautelari e prevenire sia il pericolo di reiterazione dei reati che, soprattutto. il pericolo di inquinamento probatorio".


Al centro dell'inchiesta della Procura di Milano, partita dalla denuncia di un dirigente del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria, ci sono più filoni relativi ad appalti truccati, episodi di corruzione e concussione.    

I reati contestati nell'indagine sarebbero stati commessi tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014. Mantovani è stato arrestato nella qualità all'epoca "di senatore della Repubblica e Sottosegretario di Stato, assessore alla Salute della Regione Lombardia e sindaco del Comune di Arconate". Attualmente è vicepresidente della Regione. 

Sono state effettuate perquisizioni e sequestri di documenti a Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini anche per le ipotesi di reato di abuso d'ufficio e turbativa d'asta, ipotesi per le quali Mantovani è indagato "in concorso con altri soggetti". Perquisizioni anche negli uffici degli indagati al Pirellone, presso 9 abitazioni e 17 società "riconducibili" agli arrestati e ad altri 12 indagati, tra cui l'assessore lombardo all'Economia, Massimo Garavaglia della Lega. Garavaglia, che è stato una delle persone perquisite oggi dalla Guardia di Finanza, è accusato di turbativa d'asta. 

Fra le gare truccate da Mantovani ci sarebbero anche alcuni appalti per il servizio di trasporto dei malati dializzati. Inoltre, dall'inchiesta della Procura di Milano, emerge che Mantovani, arrestato anche in qualità di senatore, sottosegretario e sindaco di Arconate all'epoca dei fatti, sarebbe stato corrotto con lavori su immobili riconducibili a lui o ai suoi familiari. 


Da quanto si è saputo, Mantovani avrebbe truccato anche gare per lavori di ristrutturazione di scuole in alcuni comuni, tra cui Arconate, di cui è stato sindaco. Inoltre, si sarebbe mosso per turbare gli appalti della sanità regionale per il trasporto di malati dializzati.


Un secondo 'capitolo', invece, riguarda le presunte pressioni esercitate da Mantovani nei confronti di Pietro Baratono, Provveditore alle Opere Pubbliche di Lombardia e Liguria, affinché Angelo Bianchi (arrestato), ingegnere presso il Provveditorato, potesse rientrare in servizio e tornare in possesso delle sue deleghe sugli appalti (in particolare di edilizia scolastica), malgrado fosse stato coinvolto ed arrestato in un'inchiesta per corruzione della Procura di Sondrio. Alfio Leonardi, infatti, dirigente del Ministero delle Infrastrutture e anche dirigente del Provveditorato alle Opere Pubbliche aveva firmato un ordine di servizio per rimuovere Bianchi e poi fece denuncia a seguito delle presunte pressioni di Mantovani.


Un altro fronte dell'inchiesta riguarda i lavori 'gratis' che l'ex assessore alla Sanità avrebbe ottenuto per immobili a lui riconducibili in cambio di lavori affidati ad un architetto in alcuni appalti. I lavori, prezzo della presunta corruzione, riguarderebbero case e appartamenti di proprietà di Mantovani o dei suoi familiari, case di riposo, tra cui l''Opera Pia Castiglioni', cascine. Un episodio di presunta corruzione, da quanto si è saputo, riguarda anche l'azienda ospedaliera di Pavia, mentre tra le gare truccate ci sarebbe anche un appalto indetto dalla 'aggregazione Asl Milano Centro, Milano 1 e Pavia.


Chi è Mantovani
Ex senatore, ex europarlamentare, ex coordinatore del Pdl in Lombardia, storicamente vicinissimo a Silvio Berlusconi, Mantovani è il vicepresidente di Roberto Maroni da inizio mandato, aprile 2013. Ma da alcune settimane il suo ruolo politico nella Giunta è stato ridimensionato. Approvata la legge di riforma del sistema sanitario, il governatore Maroni ha infatti assunto ad interim la delega alla Salute che era in capo allo stesso Mantovani. Una decisione tecnica assunta da Maroni a inizio settembre, in vista della creazione di un assessorato unico al Welfare a fine ottobre. Ma anche una mossa politica, letta da alcuni alla luce di un ruolo più marginale di Mantovani all'interno del gruppo di Forza Italia.

La giornata della Legalità
Questa mattina il vicepresidente della Lombardia, Mantovani, era atteso all'apertura della 'Giornata della trasparenza' organizzata dalla Regione. Mantovani, come annunciato ieri da una nota, avrebbe dovuto aprire i lavori per una serie di incontri sul rapporto tra trasparenza e pubblica amministrazione. Inizialmente avrebbe dovuto partecipare anche il governatore Roberto Maroni, che però ha cambiato programmi.