POLITICA
Alta Velocità Torino-Lione
Tav, Appendino: 'Noi contrari da sempre'. Chiamparino: 'Il no di Torino è una bestemmia'
Appendino: "Da sempre contrari, ora decida il Governo". Chiamparino: "Mi auguro che l'ordine del giorno contro il progetto venga respinto o non sia messo al voto".
di Tiziana Di Giovannandrea
La Tav, la ferrovia per il collegamento ad Alta Velocità tra Torino-Lione, è diventato un nuovo tema di forte scontro politico tra la sindaca di Torino Chiara Appendino, esponente del M5S ed il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, esponente del PD.
Il tutto è partito da un ordine del giorno contro l'Alta Velocità che sarà discusso, lunedì 29 ottobre, dal Consiglio Comunale della città magica. La sindaca pentastellata non sarà presente al dibattito -con assenza ai lavori già annunciata da tempo - contro il progetto del collegamento ferroviario Tav con Lione, in quanto in partenza per Dubai, dove si deve recare per impegni istituzionali.
Posizione del Presidente della Regione Piemonte
Sergio Chiamparino, governatore del Piemonte, considera il rifiuto della città di Torino alla Tav 'una bestemmia': "Che la Città di Torino, che è uno dei due poli della connessione con Lione, dica ' no ' al collegamento con la Francia mi sembra una bestemmia. Mi auguro che l'ordine del giorno contro la Tav venga respinto o non sia messo al voto". Il Presidente della Regione Piemonte ha poi aggiunto: ''Trovo quantomeno assurdo che si voti in Consiglio comunale un ordine del giorno di quella importanza senza chi rappresenta la Città ai massimi livelli". Chiamparino inoltre ha auspicato ''che il Governo, visto che ha dato il via libera alla cosiddetta Tap in Puglia, per rifarsi con i propri elettori non metta sul piatto come 'agnello sacrificale' il no alla Torino-Lione e ad altre grandi opere che interessano il Nord".
Posizione della sindaca di Torino
Chiara Appendino, prima cittadina di Torino, ribadisce il "no" alla Tav: "Siamo sempre stati contrari alla Tav, la posizione è già nota da tempo. Ora la decisione spetta al governo e spero si arrivi in fretta ad una conclusione", ha detto a margine del Climathon (iniziativa sui cambiamenti climatici), a proposito delle polemiche per l'ordine del giorno del M5S.
Il tutto è partito da un ordine del giorno contro l'Alta Velocità che sarà discusso, lunedì 29 ottobre, dal Consiglio Comunale della città magica. La sindaca pentastellata non sarà presente al dibattito -con assenza ai lavori già annunciata da tempo - contro il progetto del collegamento ferroviario Tav con Lione, in quanto in partenza per Dubai, dove si deve recare per impegni istituzionali.
Posizione del Presidente della Regione Piemonte
Sergio Chiamparino, governatore del Piemonte, considera il rifiuto della città di Torino alla Tav 'una bestemmia': "Che la Città di Torino, che è uno dei due poli della connessione con Lione, dica ' no ' al collegamento con la Francia mi sembra una bestemmia. Mi auguro che l'ordine del giorno contro la Tav venga respinto o non sia messo al voto". Il Presidente della Regione Piemonte ha poi aggiunto: ''Trovo quantomeno assurdo che si voti in Consiglio comunale un ordine del giorno di quella importanza senza chi rappresenta la Città ai massimi livelli". Chiamparino inoltre ha auspicato ''che il Governo, visto che ha dato il via libera alla cosiddetta Tap in Puglia, per rifarsi con i propri elettori non metta sul piatto come 'agnello sacrificale' il no alla Torino-Lione e ad altre grandi opere che interessano il Nord".
Posizione della sindaca di Torino
Chiara Appendino, prima cittadina di Torino, ribadisce il "no" alla Tav: "Siamo sempre stati contrari alla Tav, la posizione è già nota da tempo. Ora la decisione spetta al governo e spero si arrivi in fretta ad una conclusione", ha detto a margine del Climathon (iniziativa sui cambiamenti climatici), a proposito delle polemiche per l'ordine del giorno del M5S.