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POLITICA

Torino-Lione

Tav: via libera dal cda di Telt agli avvisi. Moscovici: 'Errore dire che è un progetto negativo'

Si tratta di 2,3 miliardi di lavori per completare le due canne della galleria tra l’imbocco di Saint Jean de Maurienne e il confine italiano

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Il consiglio d'amministrazione di Telt, in video conferenza tra Roma e Parigi, ha dato via libera all'unanimità alla pubblicazione degli 'avis de marchés' gli inviti a presentare candidatura relativi agli interventi dei lotti francesi del tunnel di base della Torino-Lione per un valore complessivo di  2,3 miliardi di euro. In tutto un tratto di 45 chilometri. Tutti i dieci consiglieri aventi diritto di voto si sono espressi a favore alla presenza del rappresentante dell'Unione Europea.

"L'obiettivo è di salvaguardare l'integrità della contribuzione del finanziamento europeo consentendo l'approfondimento e il libero confronto tra Italia e Francia e con l'Unione europea": Telt spiega così ladecisione di dare corso alle procedure di gara relative ai lavori.

Gli avvisi di avvio delle gare relative ai lavori in Francia per il tunnel di base dellaTorino-Lione "contengono l'esplicitazione della facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura in ogni sua fase". Lo precisa in una nota Telt, confermando con la norma dissolvente "l'impegno a verificare le volontà dei due Governi al termine della selezione delle candidature, prima di procedere all'invio dei capitolati di gara alle imprese".

Parigi ribadisce, pronti a discutere tra partner
"La Francia ribadisce il suo totale interessamento alla Lione-Torino e la sua disponibilità per una discussione tra partner": lo scrive in una nota diffusa a Parigi la ministra francese dei Trasporti, Elisabeth Borne. 

I bandi di gara per la linea Lione-Torino rappresentano "un passo positivo nell'interesse del progetto"

Moscovici: 'Errore dire che è un progetto negativo' 
"Spero che i nostri amici italiani valutino" il progetto Tav e "restino impegnati", perché "dire che questo progetto è negativo è un errore, è un grande progetto strutturale, importante per la Ue, la Francia e l'Italia, motivo per cui sono stati decisi importanti finanziamenti europei", ha detto intanto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici rispondendo ai giornalisti all'ingresso dell'Eurogruppo.

Salvini: bene Cda Telt su bandi, ora dl sblocca-cantieri 
"Il Cda di Telt ha approvato i bandi per la Tav, che è una delle tante opere pubbliche ma ci sono 300 cantieri da riaprire in Italia. Contiamo che nell'arco di qualche giorno, non di qualche settimana ma di qualche giorno, il governo porti un decreto urgente di sblocca-cantieri e sblocca-appalti perché se non si rivede il malefico codice degli appalti dei geni che ci hanno preceduto non sblocchi niente". Lo ha detto il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, in conferenza stampa a via Bellerio.Un dossier, quello sui cantieri, "che abbiamo costruito insieme alle associazioni di categoria. Oggi anche Conte ha detto che bisogna sbloccare tutti i cantieri e dunque siamo sulla stessa lunghezza d'onda".

Chiamparino: domani chiederò a Salvini consultazione popolare 
"Domani formalizzeremo la richiesta al ministero dell'Interno di tenere la consultazione popolare sul blocco della Tav con le elezioni del 26 maggio". Lo ha annunciato il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che appare scettico sulla prosecuzione della Torino-Lione, malgrado la pubblicazione degli avvisi da parte di Telt. "Con la pubblicazione degli avvisi da parte di Telt il governo Conte-Salvini-Di Maio ha consumato il grande imbroglio: dall'estate scorsa hanno un unico obiettivo, scavallare le elezioni europee senza decidere", ha detto Chiamparino. "Ci sono riusciti, facendo credere che non si perdono i contributi europei, quando è evidente, come ricorda l'Ue, che ove ci fossero ulteriori ritardi sul cronoprogramma dei lavori i contributi salterebbero lo stesso", ha spiegato Chiamparino, secondo cui "lo stallo si ripresenterà tale e quale appena passate le elezioni" europee.Secondo il presidente della Regione Piemonte la Torino-Lione è "a rischio". "Con una nuova Commissione europea chi si sente di escludere che a fronte della contrarietà del governo italiano, da cui Salvini si distingue solo a parole, qualcuno possa proporre che il corridoio Mediterraneo venga realizzato al di sopra delle Alpi con i contributi previsti per la tratta italiana?", si è domandato Chiamparino, mettendo in chiaro: "Il Piemonte non ci sta a farsi prendere in giro da Conte, Salvini e Di Maio, tre uomini in fuga elettorale dalla Tav. Reagiremo con ogni strumento democratico concesso, in modo che sia chiaro chi è per la crescita, l'ambiente la sicurezza e chi è contro", ha concluso.

Confindustria Piemonte lancia la campagna "Contro le bufale" 
Basta fake news sulla Torino-Lione. A dirlo sono gli imprenditori di Confindustria Piemonte, che lanciano una campagna informativa per smascherare le bufale attorno alla realizzazione di un'opera ritenuta "strategica per la competitività del sistema manifatturiero e per l'ammodernamento della rete di comunicazione che collega l'Italia all'Europa". Da oggi gli imprenditori piemontesi diventano testimonial delle ragioni del sì alla Tav e con brevi video invitano a condividere le informazioni giuste.

"Noi imprenditori siamo i testimonial più autorevoli della necessità di non indugiare oltre nel completamento dei lavori e abbiamo quindi deciso di prestare la nostra voce per contrastare le tante fake news cresciute attorno al progetto, che non riguarda solo gli interessi di pochi ma il benessere di tutti", ha spiegato il presidente di Confindustria Piemonte,  Fabio Ravanelli. In sostanza sui canali social di Confindustria compariranno brevi pillole in video sul tema.Nel primo appuntamento il Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli "demolisce la fake news che la Tav all'Italia possa costare 20 miliardi di euro, fornendo le cifre certificate da accordi internazionali dell'impegno economico richiesto al Paese per la costruzione della tratta nazionale e il cofinanziamento di quella internazionale: 4,7 miliardi di euro".Seguiranno la presidente dei Giovani industriali di Confindustria Piemonte Giorgia Garola sull'uso della linea solo per le merci, il presidente dell'Unione industriale di Torino, Dario Gallina, sull'interscambio commerciale con l'Europa occidentale, il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola sull'utilizzabilità della linea storica, la presidente di Confindustria Canavese, Patrizia Paglia, sulla presenza di amianto nel sito di scavo, il presidente dell'Unione industriale di Asti, Andrea Amalberto, sulle conclusioni dell'ultima analisi costi-benefici.

Confindustria, analisi costi-benefici non basta 
La rilevanza di un'opera come la Tav "va oltre il mero calcolo economico e include, tra gli altri,anche aspetti legati alla sostenibilità ambientale, alla competitività territoriale, agli effetti di agglomerazione sulle economie locali, all'impatto reputazionale". Lo afferma il Centro studi Confindustria in una nota spiegando che l'analisi costi benefici, utilizzata dal decisore pubblico "come strumento principale per valutare l'opportunità di proseguire" con la Tav,ha "dei limiti. Tale approccio, dunque, è necessario ma non sufficiente". "Serve un ampliamento"