SPORT
Dirigente nella bufera
Tavecchio, gaffe del Times of Israel: sul sito appare la foto dell'imitazione di Crozza
La testata israeliana confonde il comico con il numero uno della Figc. Da tutto il mondo continuano a piovere le critiche per le frasi del presidente su "ebreacci" e gay
Una gaffe dopo l’altra. Dopo quelle di Carlo Tavecchio su “ebreacci” e gay, le vicende legate al presidente della Figc causano uno scivolone in Israele. In un articolo del “Times of Israel” dedicato alle controverse frasi del numero uno del calcio italiano è stata pubblicata la foto di Maurizio Crozza che lo imita, un’immagine presa da un fermo immagine in cui il comico interpreta il dirigente sportivo.
Errore grossolano
Non si tratta di una scelta voluta, ma di un errore grossolano. La didascalia infatti non lascia dubbi: secondo loro quell'immagine è proprio del vero presidente della Figc Tavecchio.
Pioggia di critiche
Sul numero uno della Federcalcio continuano intanto a piovere critiche. Ieri l'ambasciatore d'Israele in Italia, Naor Gilon, è stato nettissimo: "Voglio ribadire che nessuno può dubitare che, come israeliano, ebreo e parte di un gruppo di minoranza, io possa minimamente accettare parole quali quelle pronunciate dal presidente Tavecchio”. Da registrare anche la presa di posizione della American Jewish Committee, che in una nota "esprime il suo sdegno e sgomento per i pregiudizi antisemiti e omofobi rivelati nelle parole del presidente Figc". L’ultima stoccata arriva da Alex Del Piero. L’ex numero 10 della Juventus, ospite a New York a un evento di promozione dello sport, ha ribadito: "Ogni situazione di razzismo e discriminazione non va bene, non c'e altro da aggiungere".
Errore grossolano
Non si tratta di una scelta voluta, ma di un errore grossolano. La didascalia infatti non lascia dubbi: secondo loro quell'immagine è proprio del vero presidente della Figc Tavecchio.
Pioggia di critiche
Sul numero uno della Federcalcio continuano intanto a piovere critiche. Ieri l'ambasciatore d'Israele in Italia, Naor Gilon, è stato nettissimo: "Voglio ribadire che nessuno può dubitare che, come israeliano, ebreo e parte di un gruppo di minoranza, io possa minimamente accettare parole quali quelle pronunciate dal presidente Tavecchio”. Da registrare anche la presa di posizione della American Jewish Committee, che in una nota "esprime il suo sdegno e sgomento per i pregiudizi antisemiti e omofobi rivelati nelle parole del presidente Figc". L’ultima stoccata arriva da Alex Del Piero. L’ex numero 10 della Juventus, ospite a New York a un evento di promozione dello sport, ha ribadito: "Ogni situazione di razzismo e discriminazione non va bene, non c'e altro da aggiungere".