MONDO
Almeno 15 contagiati, oltre 50 secondo la Bbc
Terrore ebola in Sierra Leone: il terribile virus ha già ucciso cinque persone
Ebola è considerato uno dei virus più pericolosi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), con un tasso di mortalità che sia aggira attorno al 70%
Almeno cinque persone sono morte e altre quindici potrebbe essere state contagiate dal virus ebola in Sierra Leone. L’epidemia si starebbe diffondendo dalle confinanti Guinea e Liberia, dove nei mesi passati sono state oltre 100 le vittime della malattia.
Secondo quanto riportato dalla BBC la diffusione del contagio assumerebbe contorni ancora più inquietanti con almeno 50 casi sospetti. Intanto la London Mining Company, società operante nel settore dell’acciaio, ha rimpatriato verso il Regno Unito otto membri del suo personale non essenziale.
“Per ora non abbiamo registrato nessun caso di contagio tra i nostri lavoratori – hanno fatto sapere dalla compagnia britannica – Le nostre strutture sono tuttavia in grado di far fronte a una possibile emergenza”.
La London Mining Company opera per lo più nella miniera di Marampa, vicino alla città di Lunsar, nella parte ovest del paese. Misure precauzionali sono state messe in atto però per controllare la temperatura corporea di tutto il personale presente in miniera.
L’ebola è considerato uno dei virus più pericolosi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), con un tasso di mortalità che sia aggira attorno al 70%. L’epidemia è la prima di questo tipo in Africa occidentale, con un rischio molto alto di diffusione nelle zone urbane. Il virus si manifesta dapprima con forte febbre, spossatezza, dolori muscolari, nausea e gravi emorragie. La malattia è molto contagiosa e si diffonde rapidamente se si entra in contatto con persone o animali infetti. Le autorità italiane hanno pubblicato degli avvisi di sicurezza sul sito dell’Unità di crisi della Farnesina,raccomandando di evitare le zone colpite dall’epidemia.
Secondo quanto riportato dalla BBC la diffusione del contagio assumerebbe contorni ancora più inquietanti con almeno 50 casi sospetti. Intanto la London Mining Company, società operante nel settore dell’acciaio, ha rimpatriato verso il Regno Unito otto membri del suo personale non essenziale.
“Per ora non abbiamo registrato nessun caso di contagio tra i nostri lavoratori – hanno fatto sapere dalla compagnia britannica – Le nostre strutture sono tuttavia in grado di far fronte a una possibile emergenza”.
La London Mining Company opera per lo più nella miniera di Marampa, vicino alla città di Lunsar, nella parte ovest del paese. Misure precauzionali sono state messe in atto però per controllare la temperatura corporea di tutto il personale presente in miniera.
L’ebola è considerato uno dei virus più pericolosi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), con un tasso di mortalità che sia aggira attorno al 70%. L’epidemia è la prima di questo tipo in Africa occidentale, con un rischio molto alto di diffusione nelle zone urbane. Il virus si manifesta dapprima con forte febbre, spossatezza, dolori muscolari, nausea e gravi emorragie. La malattia è molto contagiosa e si diffonde rapidamente se si entra in contatto con persone o animali infetti. Le autorità italiane hanno pubblicato degli avvisi di sicurezza sul sito dell’Unità di crisi della Farnesina,raccomandando di evitare le zone colpite dall’epidemia.