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ITALIA

"Schediamo tutti e controlliamo tutti"

Terrorismo, Alfano: "Espulso marocchino a Milano. Soggetto pericoloso per la sicurezza nazionale"

Il fatto è di ieri pomeriggio e il ministro ne ha parlato durante la trasmissione "Virus" su Rai2. Alfano ha anche precisato che gli espulsi, dalla fine dello scorso anno, sono in tutto 61  

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Angelino Afano
Un marocchino di 35 anni che viveva a Milano è stato espulso ieri pomeriggio. Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano ospite ieri sera di 'Virus' su Rai 2. "Un soggetto - ha aggiunto - a nostro avviso pericoloso per la sicurezza nazionale".

Alfano ha precisato che gli espulsi, dalla fine dello scorso anno, sono diventati 61. Parlando dell'accentuato ricorso allo strumento dell'espulsione, per quanto riguarda i sospetti jihadisti, il ministro ha riconosciuto che c'è un affievolimento
delle garanzie. Ma, ha sottolineato, "meglio il rimorso di aver espulso uno che non era un radicalizzato piuttosto che tenere in casa uno che magari ti mette una bomba".

"Dobbiamo guardare in faccia alla realtà, che ci dice che a colpire i Paesi europei sono stati ragazzi che giocavano a calcio, in una squadra. Sono stati uomini cresciuti lì e che poi hanno deciso di colpire il Paese dove erano cresciuti- ha aggiunto Alfano- Controlli alle frontiere? Noi schediamo tutti e controlliamo tutti, in questo momento fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Da inizio del 2000 abbiamo avuto attacchi contro tanti simboli, il lavoro che stiamo facendo in Italia è un lavoro di prevenzione per ridurre il rischio".