Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Todi-sindaco-antonino-ruggiano-forza-italia-nessun-patrocinio-a-manifestazioni-dei-partigiani-Anpi-per-festa-liberazione-25-aprile-2ea1070f-93ec-4490-ad7a-9f26ed2572a4.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Liberazione con polemiche

Todi, il sindaco non cambia idea: "Nessun patrocinio a manifestazioni dei partigiani per 25 aprile"

Antonino Ruggiano, di Forza Italia, nei giorni scorsi aveva annunciato che il Comune non avrebbe partecipato a celebrazioni dell'Anpi, in quanto "associazione di parte". Gli esponenti di Anpi della sezione di Todi si dicono "preoccupati e inquietati nell'apprendere che l'Amministrazione Comunale, perfino il 25 aprile, Festa di Liberazione dal nazifascismo, non vuole schierarsi dalla parte dell'antifascismo

Condividi
25 aprile con polemica, in Umbria, per una iniziativa senza precedenti in 73 anni di storia repubblicana. Nessuna marcia indietro del sindaco di Todi Antonino Ruggiano, che guida una giunta di centrodestra e ha revocato il patrocinio alle manifestazioni dell'Anpi per la festa della Liberazione. A renderlo noto la presidente della sezione dell'associazione, Camilla Todini, in una nota stampa.

Il sindaco non cambia idea: "No al patrocinio del Comune"
"Nelle ultime 24 ore -spiegano- circolavano voci di un ripensamento del nostro Sindaco in merito alle decisioni prese dalla sua Giunta sul 25 aprile''. Abbiamo avuto con lui uno scambio di e-mail ma non era chiaro quali fossero le intenzioni dell'Amministrazione. In seguito a un colloquio telefonico -prosegue la nota -  abbiamo poi appreso che il Sindaco rimaneva fermo nella posizione di non concedere il patrocinio all'Anpi Todi per le iniziative di oggi, motivando tale scelta come una presa di posizione contraria all'appello nazionale 'Mai più fascismi' e ribadendo di essere contrario solo al fascismo del ventennio, ci sembra piuttosto palese che non esistano i presupposti per essere fianco a fianco in questa giornata così importante".

La preoccupazione dell'Anpi
Gli esponenti di Anpi della sezione di Todi si dicono "preoccupati e inquietati nell'apprendere che l'Amministrazione Comunale, perfino il 25 aprile, Festa di Liberazione dal nazifascismo, non vuole schierarsi dalla parte dell'antifascismo. Noi non potremmo essere da un'altra parte però, lo dobbiamo agli uomini e alle donne che si sono battuti per regalarci questa Repubblica, lo dobbiamo ai nostri cari Partigiani tuderti che per la prima volta non avremo con noi, lo dobbiamo a chi tanto generosamente ci ha accolto nella sua casa passandoci un testimone così importante''. ''Per queste ragioni, noi seguiremo il nostro programma originario, come da comunicazioni alla Questura e alle Forze dell'Ordine, tanto la mattina quanto il pomeriggio. Resta il rammarico -concludono - per aver visto aprire questa ferita nella nostra città ma siamo certi che sarà una bellissima giornata di festa". 

La versione del Sindaco
 Per il sindaco  le celebrazioni per il 25 aprile sono un momento "fondamentale, centrale, per le istituzioni locali, degne del massimo rilievo e solennità". Ma le iniziative "non possono essere organizzate da un'associazione, pur rispettabilissima, che 'invita' il Comune perché questo rappresenta tutti". Ruggiano ha così risposto all'ANSA dopo le polemiche legate alla decisione di non concedere il patrocinio per gli appuntamenti promossi dall'Anpi.   "E' il Comune a dovere organizzare le celebrazioni - ha sottolineato ancora il sindaco di Todi - e lo abbiamo fatto organizzando per quel giorno una serie di appuntamenti. Abbiamo invitato tutti, la cittadinanza e le associazioni. Faremo quello che va fatto per ricordare come si deve la ricorrenza".