MONDO
I soccorsi continueranno anche di notte
Traghetto in fiamme, il grido disperato dei passeggeri ancora a bordo: "Bruceremo come topi"
Sono circa 300 le persone ancora a bordo della Norman Atlantic. Dai racconti che filtrano emerge il terrore: "Sembra il Titanic", o ancora "Le scarpe fondono"
Il traghetto Norman Atlantic brucia nell'Adriatico da oltre 15 ore e a bordo dilaga la paura. "Bruceremo come topi, non so quanto resisteremo" urlano i passeggeri mentre continuano le operazioni di soccorso che andranno avanti tutta la notte. Una lotta contro il tempo per mettere in salvo le 312 persone che sono ancora sulla nave. A peggiorare un quadro già drammatico il buio calato da qualche ora, il freddo e il fumo che si è diffuso su tutto il traghetto.
"Stiamo soffocando! C'è il panico" urla in greco un altro dei passeggeri. Alcuni minacciano di buttarsi a mare, hanno paura di non farcela. Tutti pregano i soccorritori di fare presto. Sono le drammatiche testimonianze raccolte dai media ellenici.
Il dramma emerge anche dal racconto dei superstiti. "Le nostre scarpe avevano iniziato a fondersi mentre eravamo nella zona della reception" ha raccontato alla tv greca Mega uno dei passeggeri tratto in salvo.
"Sembrava il Titanic" raccontano invece in un inglese stentato due sorelle adolescenti di nazionalità greca ricoverate all'ospedale Perrino di Brindisi. Sono sotto choc e molto impaurite.
"Stavo dormendo, siamo stati svegliati dalla sirena dell'allarme ed è stato un fuggi fuggi generale" racconta un'adolescente italiana di Molfetta ora ricoverata a Copertino. È spaventata anche per le sorti della famiglia, la madre e il fratello sono stati salvati ma non riesce a contattarli. Il padre, invece, è ancora a bordo della nave. "Ho sentito che il fuoco si è sprigionato da un camion - raccontato ancora - e poi si è propagato alla nave".
"Stiamo soffocando! C'è il panico" urla in greco un altro dei passeggeri. Alcuni minacciano di buttarsi a mare, hanno paura di non farcela. Tutti pregano i soccorritori di fare presto. Sono le drammatiche testimonianze raccolte dai media ellenici.
Il dramma emerge anche dal racconto dei superstiti. "Le nostre scarpe avevano iniziato a fondersi mentre eravamo nella zona della reception" ha raccontato alla tv greca Mega uno dei passeggeri tratto in salvo.
"Sembrava il Titanic" raccontano invece in un inglese stentato due sorelle adolescenti di nazionalità greca ricoverate all'ospedale Perrino di Brindisi. Sono sotto choc e molto impaurite.
"Stavo dormendo, siamo stati svegliati dalla sirena dell'allarme ed è stato un fuggi fuggi generale" racconta un'adolescente italiana di Molfetta ora ricoverata a Copertino. È spaventata anche per le sorti della famiglia, la madre e il fratello sono stati salvati ma non riesce a contattarli. Il padre, invece, è ancora a bordo della nave. "Ho sentito che il fuoco si è sprigionato da un camion - raccontato ancora - e poi si è propagato alla nave".