Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Tria-a-eurogruppo-mercoledi-verdetto-commissione-ue-sulla-manovra-a586b3a3-b6a7-4992-a996-fb83cfdcc6bd.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Vertice a Bruxelles

Tria all'Eurogruppo. Mercoledì il verdetto della Commissione Ue sulla manovra

Ancora incerti i tempi per la probabile procedura di infrazione. Dombrovskis: oggi non discutiamo dell'Italia

Condividi
Unione bancaria, riforma del meccanismo europeo di stabilità Esm e nuovo bilancio unico dell'area euro. Ufficialmente sono questi i temi all'ordine del giorno dell'Eurogruppo straordinario di oggi a Bruxelles, ma è difficile pensare che alla riunione, o quanto meno a margine dell'incontro, non si parli del caso Italia. La settimana si annuncia infatti decisiva per i rapporti tra Roma e Bruxelles, ma anche tra Roma e gli altri Paesi dell'area euro, dimostratisi finora tutt'altro che comprensivi rispetto alle scelte di bilancio italiane. 

Mercoledì 21 potrebbe infatti già essere il giorno della verità: la Commissione pubblicherà, come previsto, il suo parere sulla manovra gialloverde ma non si esclude che possa anche richiedere, da subito, l'apertura di una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per mancato rispetto della regola del debito. Toccherebbe poi all'Eurogruppo del 3 dicembre affrontare formalmente la questione. 

I tempi non sono certi, così come non è ancora certo nemmeno l'avvio della procedura, anche se in molti ambienti, in Europa come in Italia, sembra ormai quasi scontato. Il governo giocherà comunque fino all'ultima carta a sua disposizione per cercare di convincere l'Europa della fondatezza delle sue scelte. Il Mef lo ha già fatto nel Rapporto sui fattori rilevanti richiesto e inviato a Bruxelles pochi giorni fa, e il ministro dell'economia, Giovanni Tria, lo farà nella riunione con gli altri protagonisti europei. Probabilmente lo farà anche il premier, Giuseppe Conte, che punta ad avere un colloquio diretto con il presidente della Commissione Jean Claude Juncker, nonostante un appuntamento non sia stato ancora stato ufficialmente fissato. 

L'attenzione resta comunque altissima. Incappare nella procedura significherebbe infatti per l'Italia non solo rischiare di pagare sanzioni ma anche incrinare i rapporti con l'Unione europea proprio nel momento in cui Francia e Germania sembrano concordi nel riscrivere le regole dell'Eurobudget. Le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni indicavano un'intesa tra i due Stati per tagliare fuori dalla distribuzione dei fondi i Paesi non rispettosi delle regole, compresa quella sul debito, su cui l'Italia mostra la deviazione più significativa. 

Dombrovskis: mercoledì risposta su fattori rilevanti debito 
L'Eurogruppo "non discuterà dell'Italia" nella sua riunione di oggi, la Commissione sta preparando il suo pacchetto di opinioni sul bilancio dei paesi membri, "incluso l'Italia", che saranno pubblicati mercoledì, "e darà seguito alla richiesta dei fattori rilevanti sul debito". Lo dice il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, arrivando alla riunione dell'Eurogruppo. Quanto all'apertura di una procedura nei confronti dell'Italia, "non facciamo anticipazioni in questa fase", aggiunge.