Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Tria-all-Ue-Manovra-diversa-dal-passato-ma-solida-e-credibile-Di-Maio-Andiamo-avanti-03b9bdd6-95c5-4514-8693-3f2eaca34ebd.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Tria all'Ue: "Manovra diversa dal passato ma solida e credibile". Di Maio: "Andiamo avanti"

 Di Maio: "L'Austria difende l'Europa del passato" . Il premier Conte da Abu Dhabi: "La manovra è quella"

Condividi
"L'Europa siamo noi e lo sarà anche di più se dialoghiamo con convinzione per definire la strategia per governare le transizioni, sulle quali la nostra manovra offre una risposta diversa dal passato, ma non meno solida e meno credibile". Così il ministro del Tesoro, Giovanni Tria, intervenendo alla presentazione del rapporto annuale della Fondazione Nord Est, a Padova. Di Maio: Austria e Olanda? Non mi meraviglio. Andiamo avanti". 

Tria: dialogo con l'Ue ma rendiamo efficaci nostre misure
"Nella lettera all'Ue abbiamo ribadito la nostra posizione in merito alla strategia che intendiamo seguire: proseguire il dialogo con la Commissione ma lavorare concretamente per rendere efficaci le misure disegnate, per supportare la nostra strategia".  "I dati che arrivano dalla Germania - ha spiegato - non sono incoraggianti e i riflessi sull'economia italiana preoccupano. Paradossalmente le previsione di autunno della commissione europea indicano un rallentamento dell'economia italiana ma si restringe così il gap di crescita con altri paesi come la Francia e la Germania quindi è necessario avere uno sguardo più ampio alla crescita. E' un problema europeo da affrontare assieme con una politica europea e non separato e conflittuale". Il titolare dell'Economia manda un messaggio all'Ue: "L'Europa non ci sembra consapevole della situazione e appare incapace di fare una politica di contrasto al rallentamento europeo. E' preoccupante affrontare in questa prospettiva di rallentamento quando solo alcune parti della nostra economia come il Nord Est ha raggiunto i livelli pre-2008" ha aggiunto. 

Di Maio: "Andiamo avanti, Austria difende l'Europa del passato"
Il vicepremier e ministro del lavoro e sviluppo Luigi Di Maio torna a difendere la manovra dagli attacchi di Austria e Olanda, a margine del tavolo al Mise su Pernigotti. ''Non mi meravigliano le dichiarazioni di Austria e Olanda, sono sempre le stesse cioè quelle di chiedere all'Italia di fare una manovra lacrime e sangue loro ci chiedono in questo momento inconsapevolmente secondo me. Esattamente l'opposto di quello che ci hanno chiesto gli italiani il 4 marzo. Noi andiamo avanti perché l'alternativa è massacrare ancora di più i pensionati massacrare ancora di più i disoccupati, massacrare ancora di più le imprese. Noi andiamo avanti perché è la strada per far riprendere il paese. Poi mi dispiace che l'Austria soprattutto si stia comportando così perché oggi il governo austriaco per quanto io sia distante totalmente dalle sue ideologie dovrebbe rappresentare quella nuova generazione di forze politiche, di governi che volevano cambiare Europa ma che in realtà stanno andando avanti nella stessa dichiarazione del passato cioè di chiedere di continuare a massacrare gli italiani". 

Conte difende la manovra
Il premier Giuseppe Conte difende a spada tratta la manovra. "Abbiamo già fatto delle correzioni. Abbiamo incrementato il piano di dismissioni sino all'1% del Pil. Se ci sarà necessità di fare un ulteriore intervento per tutelare gli interessi degli italiani siamo disponibili a farlo ma la manovra è quella", ha concluso. 

Le Maire: rammaricato, Italia sia responsabile
"Mi dispiace che l'Italia non abbia stretto la mano tesa dalla Commissione europea" sulla legge di bilancio 2019 e "abbia rifiutato il dialogo". Anche il ministro dell'economia francese Bruno Le Maire in un'intervista a France 2 ha fatto appello a Roma perché "prevalga la responsabilità". "Mi dispiace che l'Italia non abbia stretto la mano tesa dalla Commissione europea. La Commissione aveva detto discutiamo, dialoghiamo, cerchiamo di migliorare la manovra ma l'Italia ha rifiutato questo dialogo" ha detto."Adesso spetta alla Commissione europea prendere una decisione" ha proseguito Le Maire facendo appello a Roma a "far prevalere la responsabilità".

Ansip: l'Italia deve rispettare le regole 
"Quando si è nella famiglia dell'eurozona, bisogna rispettare regole che noi stessi ci siamo dati". Lo ha detto all'Ansa il vicepresidente della Commissione europea per il mercato digitale, Andrus Ansip. "Fare debito con i soldi dei contribuenti non è un'idea intelligente. In Italia c'è un governo intelligente e spero che saranno in grado di trovare buone soluzioni per l'Unione europea e anche per gli italiani". 

 Austria: senza modifiche pronti a procedura di infrazione
Il governo italiano con i messaggi populisti sta "tenendo in ostaggio il suo stesso popolo". Così il ministro delle Finanze austriaco Hartwig Loeger - riferisce Bloomberg - avvertendo che l'Austria insisterà per rafforzare il rispetto della disciplina fiscale pronta a sostenere la procedura di infrazione se l'Italia non scende a compromessi rispetto alle richieste della Commissione. Loeger ha manifestato il proprio disaccordo con la posizione del ministro Tria: "Contrariamente a quanto sostiene il mio collega non si tratta di un affare italiano interno, ma di un affare europeo".

Olanda: Italia delude, Commissione vada avanti
"Poco sorprendente ma molto deludente che l'Italia non abbia rivisto il suo piano di bilancio. Le finanze pubbliche italiane sono sbilanciate ed i piani del governo non porteranno ad una robusta crescita economica. Questo budget è una violazione del Patto di stabilità e crescita. Sono profondamente preoccupato. Ora sta alla Commissione europea fare i passi successivi". E' quanto osserva il ministro delle Finanze olandese, Wopke Hoekstra, in una dichiarazione sulla lettera inviata dall'Italia a Bruxelles.