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ECONOMIA

Legge di Bilancio

Tria: priorità a investimenti, riduzione tasse per la classe media e lotta alla povertà

Il ministro dell'Economia: "Rispettiamo vincoli ma porremo basi per crescita a lungo termine"

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Sono "gli investimenti pubblici e privati, la lotta alla povertà e la riduzione del carico fiscale" i pilastri della futura manovra di Governo. Lo ha detto il ministro delle Finanze Giovanni Tria, a Milano, al Bloomberg Forum. L'esecutivo continuerà la strada delle "riforme strutturali", ma "nel segno della crescita".

Impegno per crescita a lungo termine
In particolare, "il governo, pur rispettando i vincoli europei, si impegna in un percorso di sviluppo, nel rispetto dei diversi bisogni sociali, per creare una solida base per una crescita di lungo termine". E, dice Tria, "siamo impegnati a portare il Budget strutturale verso obiettivi a medio termine", aggiungendo che si continueranno a fare le "riforme strutturali, come la riforma della giustizia civile", insieme a una riforma "per migliorare l'ambiente di business".

Reddito di base universale è misura di tutela
Per quanto riguarda il "reddito di base universale", dice ancora, "dobbiamo risolvere problemi sociali che hanno portato al bisogno di questo reddito", e cita gli effetti dirompenti del "cambiamento tecnologico". "Dobbiamo - conclude - fornire schemi di tutela prevalenti per questa fase di transizione".

Tasse, ridurre carico classe media oltre flat tax 
"Bisogna andare oltre la flat tax riducendo il carico fiscale sulla classe media", dice ancora il ministro dell'Economia. "Siamo ad uno studio molto avanzato che ridurrà il carico fiscale sulla classe media mantenendo il budget gestibile". 

Investimenti pubblici devono tornare a 3% Pil 
Il ministro Tria annuncia che il Governo deve "recuperare un 30% di investimenti pubblici venuti meno negli ultimi anni". Lo ha detto al Forum Blooomberg di Milano spiegando che "gli investimenti pubblici debbono tornare ad essere il 3% del Pil nel breve termine".