ITALIA
1.500 euro per finto contratto
Truffa all'Inps per un milione di euro, 31 indagati in Umbria
I reati contestati a cinque persone in organico a una agenzia di affari sono associazione a delinquere per truffa aggravata ai danni dell'Inps, contraffazione di documenti di lavoro e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Ipotizza un danno finanziario all'Inps di circa un milione di euro, l'indagine del commissariato di polizia di Foligno e dei carabinieri dell'ispettorato del lavoro di Perugia al termine della quale stamani sono stati eseguite misure restrittive della libertà personale per 31 indagati, in Umbria e non solo.
I reati contestati a cinque persone in organico a una agenzia di affari sono associazione a delinquere per truffa aggravata ai danni dell'Inps, contraffazione di documenti di lavoro e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Gli altri 26 indagati sono accusati di concorso negli stessi reati.
L'indagine, durata oltre un anno, ha svelato un meccanismo in base al quale, coinvolgendo persone indigenti o in grave disagio sociale, si instauravano rapporti di lavoro fittizi per numerosi stranieri: questo - secondo l'indagine - per conseguire indebiti vantaggi in cambio di somme variabili tra gli 800 e i 1.500 euro, di cui 150-200 destinati ai falsi datori di lavoro.
I reati contestati a cinque persone in organico a una agenzia di affari sono associazione a delinquere per truffa aggravata ai danni dell'Inps, contraffazione di documenti di lavoro e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Gli altri 26 indagati sono accusati di concorso negli stessi reati.
L'indagine, durata oltre un anno, ha svelato un meccanismo in base al quale, coinvolgendo persone indigenti o in grave disagio sociale, si instauravano rapporti di lavoro fittizi per numerosi stranieri: questo - secondo l'indagine - per conseguire indebiti vantaggi in cambio di somme variabili tra gli 800 e i 1.500 euro, di cui 150-200 destinati ai falsi datori di lavoro.