Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Trump-Comey-dice-bugie-Pronto-al-100-per-cento-a-testimoniare-c45b6046-f3f3-42f7-b221-9b47ce3f53e4.html | rainews/live/ | true
MONDO

Russiagate

Trump: Comey dice bugie. Pronto "al 100 per cento" a testimoniare sotto giuramento

Il presidente degli Stati Uniti: vi dirò presto se ci sono le registrazioni dei colloqui con Comey. Ma non c'è nessuna ostruzione alla giustizia né collusione con la Russia. La commissione Intelligence della Camera chiede alla Casa Bianca di consegnare i nastri, se esistono

Condividi
La deposizione dell'ex capo dell'Fbi James Comey dimostra che "non c'è stata nessuna collusione (con la Russia, ndr), nessuna ostruzione (della giustizia, ndr), è una gola profonda" che ha detto "cose non vere". Così Donald Trump, rispondendo ad una domanda nella conferenza stampa congiunta con il presidente della Romania, Iohannis, Trump ha aggiunto che "vogliamo tornare a gestire il Paese". e ha accusato i suoi avversari di usare il Russiagate come scusa per aver perso le elezioni.

"Pronto a testimoniare sotto giuramento"
Donald Trump si è anche detto pronto "al 100%" a testimoniare sotto giuramento di non aver mai chiesto a James Comey di assicurargli la sua lealtà. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il presidente ha infatti affermato che non corrisponde a verità la versione fornita ieri al Congresso dall'ex direttore dell'Fbi del loro colloquio del 14 febbraio.  E quando gli è stato ricordato che Comey era sotto giuramento, Trump si è detto disposto a fare altrettanto di fronte allo special counsel Robert Mueller. "Al 100%, sarei felice di dire a lui esattamente quello che ho detto a voi", ha dichiarato.

"Esistono nastri su Comey? Ve lo dirò a breve"
 "Su questo vi dirò qualcosa nel prossimo futuro", ha risposto Trump a una domanda sull'esistenza di registrazioni dei suoi colloqui alla Casa Bianca con Comey. Poi: "Non ho detto" di chiudere un'occhio sul caso Flynn "e anche se l'avessi fatto non ci sarebbe nulla di sbagliato".  

Commissione Intelligence Camera alla Casa Bianca: consegni i nastri su Comey 
La commissione Intelligence della Camera, che sta indagando sul Russiagate, ha chiesto formalmente alla Casa Bianca che vengano consegnati eventuali nastri delle registrazioni degli incontri e delle telefonate tra il presidente Donald Trump e l'ex direttore dell'Fbi, James Comey. La richiesta è stata avanzata al consigliere della Casa Bianca Don McGahn dai deputati Mike Conaway, repubblicano, e dal democratico Adam Schiff, che guidano l'inchiesta sul Russiagate. I due vogliono avere entro il 23 giugno i nastri, sempre che questi esistano, delle registrazioni dei 6 incontri e delle 3 telefonate fra Trump e Comey. Nastri che indicherebbero chi tra i due ha detto la verità. 

"Il Qatar finanzia il terrorismo a livelli molto alti" 
Poi Trump è passato a parlare della crisi tra i Paesi del Golfo: "Sfortunatamente il Qatar è un finanziatore del terrorismo ed a livelli molto alti". L'accusa all'emirato, che è un alleato degli Stati Uniti ed ospita una delle principali basi americane nella regione, è destinata a complicare i tentativi di Washington di smorzare l'escalation di tensione, determinata dalla decisione di Arabia Saudita, Egitto, Bahrain ed Emirati Arabi Uniti di tagliare ogni rapporto con il Qatar, decisione che già nei giorni aveva ottenuto il plauso, via Twitter, di Trump. Poche ore prima della conferenza stampa del presidente il segretario di Stato, Rex Tillerson, aveva lanciato un appello a tutte le parti per avviare una dialogo calmo per trovare una soluzione alla crisi e alleggerire il blocco imposto al Qatar. 

"Totalmente impegnato a rispettare articolo 5 della Nato"
Sono "completamente" impegnato a rispettare l'articolo 5 del trattato della Nato, ha poi assicurato Trump. Nel corso della sua visita a Bruxelles per l'inaugurazione della nuova sede dell'Alleanza atlantica, il presidente Usa non aveva detto in modo chiaro se gli Stati Uniti avrebbero rispettato questo articolo: prevede che in caso di attacco a un alleato gli altri intervengano in sua difesa.