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MONDO

Soma città blindata

Turchia, 25 arrestati in relazione alla strage della miniera che ha fatto 301 morti

Tra gli arrestati ci sono dirigenti della società privata che sfrutta la miniera di carbone. Ieri, dopo cinque giorni, sono terminate le operazioni di salvataggio

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La tragedia nella miniera di Soma (LaPresse)
Sono state arrestate 25 persone per il disastro nella miniera di carbone di Soma, dove sono morte 301 persone.  Tre delle  persone arrestate per "negligenza" sono state "incriminate per omicidio non volontario". Lo ha riferito il procuratore della città Soma

Tra gli arrestati vi sarebbero dirigenti e impiegati della compagnia mineraria proprietaria dell'impianto.

Il direttore generale della Soma Komur, Akin Celik, aveva negato qualsiasi negligenza da parte della sua compagnia: "Abbiamo lavorato tutti molto duro, non ho visto un incidente simile in 20 anni". Aveva poi assicurato che la compagnia aveva sempre adottato tutte le misure di sicurezza possibili.

Ieri si sono concluse le operazioni di salvataggio durate cinque giorni. I soccorritori hanno ritrovato i corpi senza vita degli ultimi due minatori rimasti intrappolati sotto terra. Soma rimane una città blindata dopo le manifestazioni degli ultimi giorni: migliaia le persone che si sono radunate per chiedere le dimissioni del governo.

La stampa di Ankara ha parlato dell'arresto di 15 avvocati, aderenti dell'Associazione degli Avvocati Progressisti (Chd) giunti a Soma per assistere le famiglie delle vittime dell'incidente. I legali sarebbero stati picchiati dalle forze dell'ordine.