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MONDO

Il delitto di Istanbul

In un audio la lunga agonia di Jamal Khasshoggi: picchiato, torturato e ucciso da agenti sauditi

Il Washington Post cita fonti di Ankara e di Washington che avrebbero ascoltato la registrazione di quanto avvenuto nel consolato saudita di Isanbul, dal quale il giornalista non è più uscito. "Si possono sentire la sua voce e quelle degli uomini che parlano arabo", "si puo' sentire come e' stato interrogato, torturato e poi assassinato", ha spiegato la fonte

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Il governo turco ha rivelato a funzionari Usa di avere registrazioni audio e video che provano che l'editorialista del Washington Post, Jamal Khashoggi e' stato ucciso all'interno del Consolato saudita a Istanbul. Lo riferisce il Washington Post, citando funzionari di Ankara e Washington.

Dettagli raccapriccianti
In particolare la registrazione audio proverebbe dettagli raccapriccianti sulla morte, di cui sarebbe responsabile un commando inviato da Riad. "La registrazione vocale dall'interno del consolato spiega cosa e' successo a Jamal dopo che e' entrato", ha riferito una fonte anonima venuta a conoscenza dell'audio.

L'audio dell'interrogatorio e delle torture
"Si possono sentire la sua voce e quelle degli uomini che parlano arabo", "si puo' sentire come e' stato interrogato, torturato e poi assassinato", ha spiegato la fonte. Una seconda fonte venuta a conoscenza della registrazione ha confermato che e' stato possibile ascoltare le voci degli uomini mentre picchiavano Khashoggi.

Branson sospende progetti in Arabia saudita
Intanto contro Riad arrivano le prime ritorsioni economiche. Il fondatore del gruppo Virgin, Sir Richard Branson, ha annunciato che sospenderà due progetti in ambito turistico in Arabia Saudita e interromperà le consultazioni con le autorità locali circa investimenti in progetti spaziali. La decisione è stata presa in relazione al caso del giornalista Jamal Khashoggi, scomparso il 2 ottobre dopo essere entrato nel consolato di Riad a Istanbul, in Turchia.

Svolta Virgin dopo il delitto
Come riporta la Bbc, Branson aveva detto di ''avere grandi speranze nell'attuale governo'' dell'Arabia Saudita, ma di essere anche preoccupato circa la possibilità di un coinvolgimento delle autorità del Regno nella scomparsa di un cittadino saudita. ''Se fosse vero quello che sta emergendo rispetto a quanto accaduto in Turchia a proposito della scomparsa del giornalista Jamal Khashoggi, questo cambierebbe completamente la prospettiva di ognuno di noi in Occidente di fare affari con il governo saudita'', ha dichiarato Branson sul sito ufficiale della Virgin.